La Ragazza Dai Capelli Color Argento

"primo bacio"

..."cos'era quello sguardo"...
Rabbrividivo dalla paura.
..."e se lui mi stesse aspettando fuori da scuola"... forse
mi stavo facendo troppe paranoie...
E invece no... era lì, sul cancello dell'uscita ad aspettarmi.
Mi fissò per un attimo, con quel perfido sorriso e, pur sapendo che in qualsiasi caso non sarei riuscita a sfuggirgli, lo seguii.
Continuavo a chiedermi perché stesse succedendo a me e cosa mi avrebbe fatto, finche il mio pensiero si perse nel vuoto.
Ripresi coscienza di me quando le gocce di pioggia iniziarono a cadere, ci stavamo completamente bagnando. Io Continuavo a fissare quel ragazzo che, pur essendo inzuppato, non si fermava e, inesorabile, continuava per la strada, fino a quando non si fermò.
Eravamo arrivati ad un parco, in giro non si vedeva anima viva, sicuramente isolato da tutto e tutti.
Mi fissó negli occhi ed allungò le mani su di me. Raggiunse il mio collo ed incominciò a stringere sempre di più.
Facevo fatica a respirare, mi mancava il fiato e, stupidamente, non cercavo di fare niente... dopotutto sarei morta comunque.
Mentre lentamente stavo perdendo i sensi, cominciai a guardarlo in viso.
I suoi capelli erano tutti bagnati dall'acqua che dolcemente scendeva dal suo viso sorridente.
..."sto per morire!!"... gridavo dentro di me, iniziando anche a piangere.
Il ragazzo, per qualche strano motivo, tolse le mani dal mio collo... ero ancora spaventata, perciò mi presi qualche secondo per riprendere fiato..."ha cambiato idea, non vuole uccidermi, magari vuole prima divertirsi con me"... pensavo tra me e me.
Lui, che fino a poco prima voleva uccidermi, si avvicinò a me e... mi bacio.
Non pensavo più a niente, solo alle sue labbra sulle mie... continuai a baciarlo per molto ancora..."perché lo sto baciando.. cosa mi è saltato per la mente.. staccati stupida!!"...
Le mani che fino alla notte prima avevano ucciso qualcuno ora mi sfioravano delicatamente il viso.
..."che cazzo fai Chiara!!"... pensavo mentre arrossivo dall'imbarazzo.
Mi staccai da lui e, con tutta la forza che avevo, lo spinsi via da me ed iniziai a correre.
Correvo a fatica anche se, per mia fortuna, non mi stava seguendo.
Per pura casualità, mi ritrovai davanti a casa mia, salii le scale in fretta e chiusi velocemente la porta a chiave.
Continuavo a pensare a quel bacio,
così innaturale e stranamente piacevole... ora che ci stavo pensando, era stata la prima volta che baciavo un ragazzo.
..."non so se riuscirò a dormire sta notte"...