Seduta sul bus di ritorno a casa, mi si avvicina un'anziana signora. Mi chiede gentilmente di cederle il posto così senza penserci un attimo mi alzo e l'aiuto ad accomodarsi. Iniziammo una conversazione. Mi racconta della sua vita, della sua numerosa famiglia composta da 12 figli e un padre avaro. Poi mi parla della sua passione, la LETTURA, e mi racconta della sua imponente libreria. Mentre l' ascoltavo, i miei occhi mano a mano si facevano sempre più a cuore. Nella mia testa pensavo quanto fosse in gamba, caparbia e forte nonostante la sua età (85 anni da poco compiuti ). Pensavo, che mi piacerebbe essere proprio come lei nella vecchiaia. Continuando a chiacchierare, scopro il suo nome: Caterina. Incredula la guardo, le sorrido e le dico: anche io mi chiamo Caterina signora! Fu, come dire, ancora più piacevole per me ascoltarla. Dopo il tragitto in autobus, la vedo in difficoltà nel camminare,così mi offro di accompagnarla a casa. Non avrei potuto fare cosa migliore. Entro nell'appartamento e subito mi travolge un odore inconfondibile, l'odore dei libri. Non diceva bugie... aveva libri ovunque, tutti ordinati e curati. Ne avrà avuti più di 200. Me li mostrò tutti con orgoglio. Credo di essere rimasta un'ora a parlare con lei...ed il tempo è volato. Purtroppo ad una certa ora le comunico che devo proprio andare via. Prima di andare però, mi prende la mano e mi dice: Caterina cara, non prendertela se non ti presto nessun libro ma ho paura che i libri prestati non tornino più indietro e io amo tanto i miei libri. Io Sorrisi. La guardai e le risposi : se le farà piacere Caterina, sarò io che verrò a trovare i suoi libri e li leggerò qui, insieme a lei. ❤