L'infelicità...

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Ieri in ospedale c'era una coppia. Lei probabimente una diciassettenne, lui un diciottenne.
Il ragazzo stava davvero male, tossiva, gli mancava l'aria, non riusciva a parlare e la sua ragazza era di una tranquillità estrema. Subito pensai: "Se fosse stato il mio ragazzo a quest'ora griderei come una pazza." Poi però ho ricordato una persona. Ed anche se stavo male, non mi andava di parlare e non potevo camminare, mi sono immedesimata in quel ragazzo e chiesi "Che ti senti? vuoi un po' d'acqua?" In tutto ció la sua ragazza non si è mossa di un millimetro. Non ha detto nulla.
Da questa reazione, io ho reagito in maniera poco educata. Le dissi:"Ma non vedi che il tuo ragazzo sta male? perché non ti ribelli?!?"  lei rispose: "Dobbiamo aspettare il turno." così le risposi:"Se a quest'ora fosse stato il mio di ragazzo, griderei come una pazza, muoviti e fai bordello, invece di stare zitta come una cagnolina.".
Il ragazzo mi guardò senza dire una parola. In quello sguardo ho capito che stanno insieme solo perché non riescono a stare da soli... Se dovessi descrivere l'infelicità, la descriverei cosi.

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