Scusate la falsa speranza di un aggiornamento. E perdonate l'infinita attesa.
Mi sento in dovere di dare spiegazioni della mia scomparsa, viste le numerose richieste.
Detesto prendere scuse, ma purtroppo i ritmi in università sono piuttosto impegnativi: sono a lezione quasi sempre dalle nove alle cinque, escludendo il tempo necessario per il tragitto casa-uni e ritorno, e ovviamente lo studio. In più, a causa di varie situazioni personali, l'ispirazione se n'è andata in ferie a tempo indeterminato senza chiedere alcun permesso alla sottoscritta.
Spero capiate quindi la mia esigenza di sfuttare lo scarso tempo libero per riposare.
Di rado, solitamente a lezione, riesco a buttar giù qualche riga, ma non è quasi mai qualcosa che mi soddisfi, e che quindi possa soddisfare anche voi. Ci tengo che per voi valga la pena di leggere ciò che scrivo e, nella speranza che i ritmi si allentino un po', mi auguro che quest'attesa ne valga davvero la pena.
Nel frattempo, vi ringrazio dell'interesse dimostrato finora e vi abbraccio. A presto.Giulia
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Il cloro: la nostra droga
Ficção AdolescenteArianna ha sedici anni e una grande passione: il nuoto. Lei vive per la fatica negli allenamenti, le trasferte con la squadra, l'ansia prima delle gare e i centesimi di secondo scanditi dal cronometro. Ma proprio quando sembra che la sua carriera st...