Pov's Darcy
Era la vigilia di capodanno, e non vedevo l'ora di uscire con Jace, mi ha detto che aveva organizzato una serata magnifica! Ma non mi aveva voluto dare indizii, uscì dalla doccia e James era sul mio letto "Oh finalmente, sto aspettando da 20 minuti!" "Ho i miei tempi!" "Bene allora devi aiutarmi a decidere cosa mettere, non ne ho la più pallida idea, e poi i preservativi? Si o no?" Ridacchiai "Allora io dire jeans neri ed una camicia bianca sbottonata, e poi dipende da te se vuoi colare di sperma sai?" Ridacchiai "Dannazione, non so che fare" "James, non preoccuparti e rilassati, per i preservativi se Jonathan li vuole usare li porterà lui, Jace li odia" gli sudavano le mani "James so che è la tua prima volta, ma andrà tutto bene, Jonathan ti ama, smettila di preoccuparti, ora esci devo cambiarmi" "Grazie Darcy" sorrise, ed uscì fuori dalla mia camera.
Mi asciugai velocemente ed infilai l'intimo che mi aveva comprato Jace, era rotto tutto in pizzo, con un reggiseno che aveva un fiocco sul davanti da sciogliere, e le mutandine erano un perizoma con un enorme fiocco dietro, mi aveva detto espressamente di usare le reggicalze al posto delle calze normali, quindi infilai quelle, poi presi un vestito interamente pieno di glitter con base nera, infilai i stivali alti fino al ginocchio, il trucco pieno di glitter e rossetto rosso che adoravo.
Presi la borsa ed infilai la pelliccia e scesi giù, mamma e papà erano in cucina, mamma era seduta in braccio a papà e si baciavano, mi riempiva il cuore di gioia vederli così, avvolte litigavano, ma li ammiravo! Scese anche James che con la delicatezza di un elefante interruppe quel momento "Sei uno stupido James!" "Scusa.." "Dai! Non è successo nulla" mamma era molto apprensiva con noi, eravamo anche molto viziati, ottenevamo tutto ciò che si poteva desiderare, mamma mi aveva detto che spesso l'avevano giudicata per questo ma a lei non importava, voleva che noi fossimo felici, e che non ci mancasse tutto ciò che lei invidiava alle sue coetanee e papà adorava far felice mamma "La mia principessa è stupenda" papà mi abbraccio "Grazie papà" sorrisi "Divertitevi sta sera, ma non esagerate mi raccomando!" "Mamma saremo dei angioletti" "Papà quindi possiamo restare a dormire da Jonathan? Ti prego.." lui annuì "Grazie!" Mi avvicinai a mamma "Grazie per la tua magia" ridaccchiai alludendo a quello che aveva fatto per convincerlo, non trovavo nulla di sconcertante parlare di certe cose con mia mamma, anche se evitavo accuratamente il fatto che al mio fidanzato piacesse legarmi, e frustarmi.
Salutammo entrambi e poi presimo le chiavi della macchina di mamma.
Salimmo in macchina "J, sei stupendo lo sai?" Mi sorrise "Anche tu, e grazie per sopportarmi anche in momenti assurdi" "Sei il mio gemello, per te questo ed altro" canticchiammo canzoni, fino ad arrivare a casa di Jonathan dove ci aspettavano.
Non ero mai andata a casa di Jace, soprattutto dato che adesso il padre era in semilibertà, avevo conosciuto sua madre, era una donna fantastica esattamente come Jace, non si meritava di essere trattata in quel modo, di essere sfregiata così, purtroppo a causa del padre di Jace, era rimasta sulla sedia a rotelle, la stimavo molto, aveva smesso di fare la prostituta, mamma gli aveva trovato un lavoro, e Jace mi era molto grato.
Entrammo in casa, erano entrambi sul divano, Jace indossava un jeans nero ed una camicia fin troppo sbottonata che gli lasciava vedere il petto scolpito ed i tatuaggi, gli saltai letteralmente addosso e lo baciai "Mhh cosa c'è sei contenta di vedermi?" Annui, infiló le mani sotto la gonna, giocando con il reggicalze "Mi piace quando ti comporti da brava bambina, e mi ascolti" "Mi piace farti felice" "Sai James dovresti prendere ispirazione da tua sorella, magari saltarmi addosso come ha fatto lei con Jace? È un ottima idea" scossi la testa "Che facciamo sta sera?" Appoggiai la testa nell'incavo del suo collo ed infilai una mano per accarezzargli i pettorali "Prima andiamo a mangiare in un posto carino che ho scelto, ed poi andiamo andremo in due locali diversi, sta sera come sempre i miei non ci sono, e spero che vi facciano dormire qui" "Certo che rimaniamo" Jace baciava la mia scollatura, a stento riuscivo a seguire il discorso tra Jonathan e James, mi lecco lentamente il lobo "Sta sera ci divertiremo tantissimo" mentre la mia mano vagava sul suo petto con l'altra gli strinsi il membro "Non vedo l'ora" "Prima che facciate roba sul mio divano, vogliamo andare?" Mugolai di disapprovazione ma scesi dalle gambe di Jace, Jonathan lancio delle chiavi a Jace "Non vi azzardate a sporcare la macchina" lo guardai con aria innocente "Pensi davvero questo di me?" "Oh si" feci la finta offesa, e ci misimo a ridere tutti e quattro, uscimmo da casa per poi salire in macchina.
Il tragitto durò più di mezz'ora, ed io stavo morendo di fame "Jace" "Si piccola?" Fece scendere la sua mano verso le mie mutandine "Che stai facendo?" "Voglio solo controllare, se hai fatto la brava" arrivo alle mie mutandine giocandoci "Mhmh decisamente" "Come..?" "Ricordò esattamente che mutandine ti ho preso, quando sono tornato da lì, immaginandoti mentre lo indossavi ho dovuto passare un ora sotto la doccia a sbollire" adoravo il fatto che io e Jace avessimo questa intesa, che il mio corpo lo facesse impazzire, che riuscissimo a parlare anche di cose molto più serie, lo consideravo si il mio fidanzato, ma anche il mio migliore amico.
Lo amavo perdutamente.
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Passion.
FanfictionSequel di Salvami ⚠️storia scritta nel 2017, piena di errori grammaticali e di cringe, leggetela a vostro rischio e pericolo⚠️ Darcy Styles, una ragazza sicura di se, molto forte, ma ha una piccola paura l'amore, innamorarsi, si è trasferita da poc...