1 ovvero Salim

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Stasera in tv c'è il solito beneamato niente. Dal divano saltiamo da un canale all'altro finché il telecomando non si rifiuta di ubbidire e ci lascia in balia della situazione piuttosto strana in cui la signora Anna attende che qualcuno chiami per non lasciarsi sfuggire l'occasione di portarsi a casa dei magnifici orecchini a forma di cagnolino accucciato con zaffiri e tormalina. Il centralino è muto e gli orecchini se li tiene lei su Canale35. Noi ci teniamo lei e Canale35 finché non decidiamo di scollarci dal divano e cercare nella scatoletta delle cose eventualmente utili, ora, guarda caso, priva proprio di pile!!
Trupp mi guarda ed esclama senza possibilità di risposta contraria:" Meo, vai giù a comprare le pile di ricambio, per favore!?"
Io lo guardo interrogativo e gli faccio notare " Dove vuoi che vada alle 9,40?  A quest'ora sono chiusi tutti!"
"Ma no, vai dai cinesi, che quelli sono aperti sicuramente!' Ribatte.
Provo a uscirne indenne "Seeeee..... Una volta! Ora chiudono alle 8.00 e pure la domenica!"
"Tu prova ugualmente!" Affondato. Sto già infilando la tuta da uscita d'emergenza e afferro chiavi, cellulare e portafoglio. Esco. Prendo le scale, che almeno mi scarico.
Dopo un safari nel quartiere, senza alcun trofeo, mi faccio rapire dal vociare che proviene dal fruttivendolo arabo ( no, non lo so di dove sono, non me ne frega, per essere chiari! Sono aperti, gentili e costa poco tutto, ecco! E basta! ) Però credo siano bengalesi o pakistastani. Boh! Vabbè non ne voglio fare una questione razziale, hai visto mai...
Entro. Uno gli fa notare che c'è un cliente: " Salim! C'è ragazzo!"
Per lui, che forse è più giovane di me, ci sono due categorie di clienti: ragazzo o signora.
Accetto la prima.
" Mi dai un succo di mango? Bello freddo, eh! Grazie"

Le pile all'uranioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora