Capitolo 2

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~zelo~
quella mattina alle prove ero più distratto del solito, non riuscivo a fare un fotuttissimo passo "zelo si può sapere che ti prende oggi? Nel ballo dai sempre il cento per cento di te e oggi non stai neanche dando il cinque per cento" mi si avvicinò Himchan mettendosi seduto vicino a me. "Avrò dormito male stanotte, sinceramente non so che dirti.. Mi spiace" lui mi sorrise e si avvicinarono anche gli altri "Dai cerca di dare il meglio in quest'ultima prova e poi andiamo in pausa pranzo, così ti riprendi un po" annui e mi alzai mettendomi nella mia posizione.

~Sofia~
Come ogni mattina devo andare a svegliare quel bradipo sennò dormirebbe fino al giorno dopo del mese prossimo " penso sia l'unico essere umano che farebbe scorte di cibo per l'inverno e poi andare in letargo svegliandosi a primavera" arrivata davanti la sua stanza entro e come immaginavo e arrotolata modo bozzolo nelle coperte.

Mi avvicino cercando di scoprirla, ma non si levano "Mayla alzati dai che oggi abbiamo il colloquio di lavoro!" Mugugna qualcosa di incomprensibile all'udito umano e si scoprì la testa aprendo gli occhi "buongiorno" disse stiracchiandosi e cercando di alzarsi tipo le tartarughe.
<ma davvero questa è la mia migliore amica?> pensai sbattendomi una mano sulla fronte e scuotendo la testa.
"Alzati e vai a fare colazione, alle 16:00 abbiamo il colloquio alla TS Entertainment" dissi uscendo da quella stanza e dirigendomi in cucina a preparare il caffè.

Mayla

Mio Dio ma Sofia mi odia? Si! Questa sarà sempre la mia risposta... Non puoi svegliarmi alle 9:30 e ancora notte per me prima di mezzogiorno io non mi alzo mai uffa!! Mi alzo controvoglia trascinando il mio corpo pesante nel bagno. Mi guardo allo specchio ed è meglio che non lo facevo "Ursula è più bella di me." Affermai lavandomi la faccia con l'acqua fredda per svegliarmi un po.

Mi avviai in cucina e appena entrai un odore di caffè fumante mi invase le narici "eccomi" mi sedetti sull isola della cucina mette Sofia mi passi la tazzina di caffè bella fumante. "Cosa mi devo preparare per il colloquio?" Chiesi alla mora davanti a me "penso che ci danno tutto loro il necessario per fare la prova!" Alzai le spalle e scesi dall'isola " vado a farmi la doccia e poi mi vesto così in rompi che faccio tardi" Sofia scuote la testa e sorride "bel culo muoviti! Non sei lenta, le lumache sono solo più veloci di te" gli feci una linguaccia e uscì dalla cucina dirigendomi nuovamente nel bagno "una doccia penso che non basti per lavare questi capelli" presi la spazzola per cercare di sfrecciargli un po, anche se sono ricci sarà un po difficile. Apri l'acqua è appena fu calda mi ci fiondai dentro.

Appena finito avvolgo il mio corpo con un asciugamano viola. Fonai i miei lunghi capelli ricci
<ogni riccio e un capriccio> pensai ricordando le parole di mia madre ogni volta che cercava di sistemarmeli da bambina.
Tornai in camera vestendomi con un jeans un po strappato, una cannoniera nera e una felpa corta grigia con la una scritta in nero infine infilai le mie amatissime Jordan nere e rosse. Ritornai nel bagno mi truccai molto leggera e tornai in cucina da Sofia "pronta a fare danni" sorrisi vedendo la sua faccia sconvolta "sì certo come no! Tu fai danni io ti uccido!" Alzai gli occhi al cielo e cominciai ad aiutarla con il pranzo.

Youngguk

"Ragazzi andiamo a mangiare ho fame" si lamentò Daehyun "d'accordo! Ma dobbiamo sbrigarci che alle tre dobbiamo andare dal CEO" annuirono e ci incamminammo verso la caffetteria "zelo perché hai Mocchii con te?" Alzai il viso appena jongup mi diede un botta "perché sennò si sentiva solo" scossi la testa alla risposta di zelo "dillo che non vuoi separarti da lui!" Affermai facendo ridere tutti. Zelo mese il broncio e continuo a spupazzarsi il cane "Mochii torna qui" cominciammo a correre dietro al cane...

Mayla

Entrati nell agenzia ci indicarono dove avremmo avuto la prova per il lavoro; quando un cane mi si piazzò davanti "hey piccolo dove te ne vai in giro tutto solo?" Lo presi in braccio quando sentii qualcuno urlare "MOCHII" mi fermai di botto vedendo sei ragazzi mi si posizionarono davanti con il fiato corto "Emm.. Scusate e di qualcuno di voi questo cane?" Chiesi guardandoli uno per uno "si è il mio" il più alto di loro mi si avvicinò per prendere il cane e cominciai a guardarlo bene
<aspetta, aspetta, aspetta... Cristo santo ma è Zelo>

~Tutto resta~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora