Chapter 3

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Sono sul mio letto e sono le 10 di mattina, non ho la minima voglia di alzarmi anche se devo dato che devo andare con mia madre al centro commerciale, fra una settimana mia sorella si sposa e io non ho ancora preso un vestito da mettere per il matrimonio.
Prendo coraggio e mi alzo, mi dirigo verso il bagno e faccio immediatamente una doccia.
Mi sto asciugando i capelli ma vengo distratta dal mio cellulare, vado per controllare chi mi ha appena inviato un messaggio... È Calum! Ieri sera siamo rimasti un po' a parlare e così ci siamo scambiati anche i numeri di telefono.

Calum:
ehi Dylan ti andrebbe di andare a prendere un gelato oggi?

Dylan:
Ciao Calum, certo che mi va
dove ci troviamo?

Calum:
al parco davanti al supermercato
alle 15?
ti va bene?

Dylan:
Va benissimo, a più tardi

Calum:
a dopo

Ho scoperto che Calum abita a 5 minuti da casa mia, il che è stano dato che non l'ho mai visto, ma io non esco molto nel mio paesino quindi non mi sorprende più di tanto. Lo trovo molto simpatico, è un tipo sempre allegro, ride per le cose più stupide e penso che con la mattinata che dovrò passare insieme a mia madre e la sua ansia pre-matrimonio, neanche si dovesse sposare lei, ci sta un po' di svago!

"Che ne dici di questo?" propone mia madre mostrandomi un vestito col pesca a palloncino inguardabile, "non mi piace, sembrerei un uovo di Pasqua" dico mettendomi a rovistare tra i vestiti. "Magari questo" mi consiglia estraendo un vestito nero e lungo, "okay che mi piace il nero, ma con quel vestito la gente inizierebbe a pensare che io stia andando ad un funerale" preciso tornando alla ricerca di qualcosa che mi potrebbe interessare, "sei proprio incontentabile" ribadisce mia madre e io mi limito ad alzare gli occhi al cielo nonostante so che è la pura verità!
Scorrendo tra i vestiti mi cade l'occhio su un vestito color verde acqua molto semplice così per sfizio me lo provo.

 "Magari questo" mi consiglia estraendo un vestito nero e lungo, "okay che mi piace il nero, ma con quel vestito la gente inizierebbe a pensare che io stia andando ad un funerale" preciso tornando alla ricerca di qualcosa che mi potrebbe interessa...

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Indossato è ancora più bello e stranamente piace anche a mia madre, così è deciso... È lui!

Sono le 14:30 e sto cercando la mia borsa dato che devo uscire, il problema è che non mi ricordo dove l'ho lanciata.
"Mamma, hai visto la mia borsa? Non la trovo!" urlo da camera mia in modo che così mi possa sentire, "come al solito, non è che l'hai lasciata in macchina?" esclama dal soggiorno, "provo a vedere" rispondo.
Prendo le chiavi della macchina e vado a controllare. "Eccoti finalmente!"
La prendo e controllo il mio cellulare dato che non lo uso da questa mattina, 3 nuovi messaggi!

Calum:
Ehi Dylan ti dispiace se per oggi viene anche un mio amico? Mi ero scordato che avevo preso un impegno con lui ti va bene?

Calum:
Dylan ci sei?

Sara:
Ti va di fare un giro oggi?

WOW! A quanto pare posso accontentare tutti e due in una sola volta, così rispondo prima a Calum e poi chiamo Sara!

Dylan:
Nessun problema, porto con me un amica... A dopo!

Calum:
Perfetto!

Sara:
pronto?

Dylan:
Sara vieni da me tra 5 minuti, poi ti spiego!

Sara:
Ok arrivo!

Sono le 14:45 e ho già spiegato tutto a Sara, non che c'era un mistero da rivelare, ma io sono bravissima a complicarmi l'esistenza!
Stiamo camminando da circa 5 minuti e siamo praticamente quasi arrivate al parco, tant'è che riesco a vedere in lontananza Calum e il suo amico, si vede benissimo ha una chioma rosso acceso, arrivate davanti a loro noto qualcosa di già visto nel viso del rosso, è Michael il tizio della festa!
"Ciao" diciamo io e Sara all'unisono, "ciao belle ragazze" esclama Calum, "Ehi Sara, Dylan!" dice Michael guardando prima Sara e poi me, evidentemente si è ricordato di noi.
"Non sapevo le conoscessi" domanda Calum al suo amico, "le ho conosciute alla festa ieri sera" risponde Michael, conosciute è un parolone!
"Calum lei è Sara, Sara lui è Calum. Così adesso ci conosciamo tutti." dico di modo che possiamo passare oltre al discorso dei nomi!
"Gelato?" chiede Sara!
"Che domande!" rispondo io, gli altri due si limitano ad annuire!
Usciamo dalla gelateria con il gelato in mano, "che poi mi devi spiegare come fai a prenderti un gusto come tripla Nutella" esclamo verso Calum!
"È il gusto più buono del mondo ma dubito che tu lo capisca, hai preso fiordilatte e yogurt" precisa il moro, "ehii non mi offendere solo perché prendo i gusti tradizionali" ribatto io, "si invece" continua lui.
"È il suo solito gusto, può cambiare ogni tanto ma se non c'è il fiordilatte per lei non è gelato" aggiunge Sara, proprio così... Lei si che mi conosce!
Michael sembra quasi assente, ogni tanto dice qualche parola ma è molto silenzioso, certo si trattiene per la sera per lanciare bicchieri addosso alle ragazze, chissà quanto era ubriaco per non ricordarsi nulla!
"Ci stai Dylan?" ecco ero immersa nei miei pensieri che non ho ascoltato una parola del loro discorso... "A cosa?" domando sperando che non mi faccia ulteriori domande, "ma cos'hai la testa tra le nuvole? Domani a casa mia, i miei non ci sono" risponde lei!
"Ci sto, piscina?" chiedo facendo l'occhiolino, "piscina" !

Mi sto incamminando verso casa, Sara e Calum sono delle radio hanno parlato praticamente solo loro e se cercavo di dire qualcosa nemmeno mi ascoltavano, bah! Michael era pensieroso, infatti poco dopo è tornato a casa... Chissà cosa gli frulla nella testa a quel ragazzo, alle feste fa il fenomeno e poi in un ambiente normale non parla, che tipo strano!

Supernatural || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora