Chapter 7

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Apro piano gli occhi, la luce del sole è abbagliante, vengo svegliata da mia madre che è al telefono, perché quella donna urla quando parla?
Leggo dall'orologio attaccato alla mia parete che sono le 8, prendo coraggio e mi alzo, muoio di fame così vado dritta verso la cucina, prendo il latte e i miei amati cereali al miele.
Nel frattempo che mangio sto un po' al telefono, noto un messaggio da parte di Sam, "Buongiorno D, oggi giornata al centro commerciale... Io e Sara ti passiamo a prendere alle 10!"
Ci stava una mattinata con loro, "Buongiorno Sam, perfetto a dopo!"
Metto la tazza nel lavandino e salgo le scale per tornare in camera a prepararmi, mio padre è già al lavoro e mia madre sta dando l'acqua alle piante, "Ciao Mamma!" la saluto, "buongiorno, cosa devi fare questa mattina?" mi chiede, "vado con le altre al centro commerciale, hai bisogno di qualcosa?" ogni tanto sono gentile, "per me no, ma vedi di trovare delle scarpe che si adattano al vestito per il matrimonio dato che ci sei" che palle sto matrimonio, meglio non dire niente, non sia mai, "va bene, vado a fare la doccia" dico per poi entrare in bagno.
Esco dalla doccia, vado verso l'armadio per decidere cosa mettere, opto per dei pantaloncini di jeans a vita alta, un top in pizzo e le mie converse nere!
Sono già le 9:30, così mi trucco mettendo il minimo indispensabile, mascara e blush, sistemo i capelli in una coda e sono pronta!
Prendo la borsa, metto chiavi, portafoglio e cellulare ed esco, le ragazze sono già arrivate!
"Ciaoo" saluto mentre mi siedo in macchina, "pronta per del pazzo shopping?" scherza Sara, "sicuro", "devo assolutamente prendere dei nuovi pantaloncini, gli altri mi vanno tutti stretti", "come vuoi".

Arriviamo al centro commerciale e come prima cosa entriamo in un negozio di vestiti e scarpe, ha di tutto qui, da skinny jeans strappati a gonne vintage molto eleganti, mentre Sam parla con la commessa per delle informazioni sui pantaloncini io e Sara guardiamo le scarpe, "allora il vestito com'è?" mi chiede, "è verde acqua, molto elegante ma non lungo, opterei per dei sandali con il tacco, tu che dici?", "tipo quelli?", "non mi piace la zeppa, li vorrei più eleganti."
Giriamo per gli scaffali e nulla di ciò che vediamo ci convince, usciamo dal negozio ed entriamo in un altro, interamente di scarpe, "qui c'è molta più scelta" mi fa notare Sara, "già, quelle sono molto carine" ne indico un paio argentate molto eleganti, "a meno che tu non abbia un 35 di piede non penso che sia il sandalo giusto", "ovviamente questa è la mia solita fortuna", "che ne dici di queste?" indica dei sandali bianchi con un tacco a spillo di all'incirca 10 centimetri, "molto belli, c'è il mio numero?" chiedo speranzosa, "yess, forza provale!".
Le adoro, sono loro quelle giuste, "perfette, le prendo!".

Dopo aver girato quasi 10 negozi direi che siamo esauste e affamate, ci fermiamo a mangiare al ristorante giapponese vicino al centro commerciale.
"Alla fine che hai fatto ieri D?" mi chiede Sara, "di mattina mi sono annoiata a morte e poi verso il pomeriggio fino alla sera sono stata con Michael." la faccia di Sam è epica, "tu e Michael? E che avete fatto?" domanda Sara, "siamo andati al luna park, certo che è un tipo davvero strano".
"Wow e cosa c'è fra voi due?" chiede con aria maliziosa Sam, "ferma immediatamente tutti i tuoi viaggi mentali, non siamo nemmeno amici figurati se possiamo andare oltre", "beh non sarebbe male come idea se non fosse che lui ci prova con ogni cosa che respira" confessa Sara, beh guardando Michael e la sua presunzione si nota bene, ma lei che ne sapeva? "Chi te l'ha detto?" domando curiosa, "ovviamente Calum, ho notato come lui ti guardava l'altro giorno a casa mia e mi sono voluta informare, con un ragazzo del genere non c'è da fidarsi" si può dire che abbia amiche investigatrici, "non preoccuparti, non ci sarà mai nulla tra di noi" la rassicuro, "io non ci giurerei, alla prossima occasione ti salterà addosso" dice con tranquillità Sam, "che dite di cambiare argomento?" "già, penso sia meglio".

Finiamo di mangiare e stiamo tornando a casa, mentre le due pazze davanti a me litigano per decidere una canzone noto che mi è arrivato un messaggio, è Michael, abbiamo parlato di lui per praticamente tutto il pranzo e si sa, quando parli del diavolo, "voglio testare il tuo livello di paura, stasera al cinema c'è un nuovo film horror... ti va di vederlo?" semmai è lui che deve testare il suo essere cagasotto, "ci sto, ma sappi che io amo i film horror e quindi l'unico che si spaventerà sarai tu!", "vedremo, ti passo a prendere alle 19, a dopo" "a dopo".
Penso non ci sia nulla di male ad uscire con Michael.

Torno a casa, mia sorella è qui, lo noto dalla macchina parcheggiata a cazzo proprio davanti al portone, non la sopporto, ma c'era proprio bisogno di posteggiare proprio lì?
Con tutto il casino del matrimonio è ancora più antipatica del solito, quindi non mi va di creare discussioni inutili, "sono a casa" urlo per poi salire in camera mia e buttarmi sul letto!
Non so cosa fare, perciò accendo la musica dal pc e per perdere tempo decido di cambiarmi lo smalto.
Fatto, direi che lo smalto bianco d'estate è perfetto!
Bussano alla porta e senza che io dia risposta la porta si apre, "ehi Dylan" oh no, Katy, adesso inizia a parlare a vanvera, "sappi che per il matrimonio puoi invitare le tue amiche e anche i tuoi amici, più gente c'è meglio è, capito?" "come vuoi" sta per uscire dalla stanza quando rientra, "comunque dovresti prendere un po' di sole, sei pallida" e chiude la porta!
Eccola, senza un commentino inutile lei non può stare, ma cosa gliene frega a lei?
Mando un messaggio sul gruppo, "tra 5 giorni c'è il matrimonio della mia amatissima sorella quindi se non avete nulla da fare sappiate che siete invitati!" e invio!
Sono le 18 e io mi devo ancora preparare per il cinema, tengo gli stessi vestiti ma cambio pettinatura e mi trucco un po' di più, slego i capelli e decido di mettere l'eye liner!
Non trovo il mio orologio, e lo volevo mettere così mi metto a cercarlo, perché non trovo mai le cose?
L'avrò lasciato in bagno, non ho il tempo di controllare che suonano alla porta, è arrivato Michael!
Apre mia sorella, noo, perché è ancora qui! "Ciao, tu saresti?", "Sono Michael, sono venuto a prendere Dylan", "wow non sapevo Dylan avesse il ragazzo" mi voglio sotterrare, scendo le scale il più in fretta possibile cercando di non ammazzarmi, "Ciao Michael, lei è mia sorella Katy, Katy lui è il mio amico" faccio una faccia strana, "Michael", "bene divertitevi!" salutiamo ed entriamo in macchina!
"Simpatica tua sorella" mi dice, "mica tanto, andiamo?" Chiedo cercando di cambiare argomento, "certo, il film ci aspetta".

Supernatural || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora