•Prologo

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Lo zio di Alessandro ci sta accompagnando all'aeroporto. Quando arriviamo lui resta in macchina ed io accompagno Alessandro. Vorrei tanto che lui restasse qui, oppure, non so, andare con lui, ma non è possibile.
"I passeggeri del volo per Milano devono affrettarsi a fare il check-in perché tra poco l'aereo decollerà" annuncia una voce robotica.
Accompagno Alessandro davanti ai metal-detector del check-in. Non posso proseguire, devo salutarlo adesso. Ci guardiamo negli occhi, faccio di tutto per rimandare indietro le lacrime ma scendono ugualmente, anche lui sta cercando di trattenersi ma quando una lacrima gli riga il viso mi fiondo tra le sue braccia.
"Ragazzi sbrigatevi tra poco il check-in chiude, l'aereo sta per partire" ci dice il poliziotto vicino al metal-detector.
"Ti amo" sussurra Alessandro.
"Ti amo" rispondo io.
Ci baciamo forse per l'ultima volta e lo lascio andare.
Passa il metal-detector e scompare dietro ad un muro.
Mi appoggio alla finestra dell'aeroporto e vedo un aereo partire. Spero che l'abbia perso, sono egoista ma lo amo.


N/A raga domani cerco di pubblicare il primo capitolo🌸

•Il Giorno e La Notte||2•   Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora