•8

44 9 8
                                    

Alessandro Pov
Lei trema e chiude la finestra, si morde il labbro.
"Ti ho baciato io. Ho fatto una cosa stupida, priva di significato."
Lo dice senza convinzione e chissà a cosa pensa mentre guarda fuori dal vetro appannato dal suo sospiro tiepido, stringendo la maniglia tanto forte da far sbiancare le nocche.
Le sono alle spalle, così vicino da avvertire un profumo quasi sparito. La maglietta è tesa sul seno che si solleva e si abbassa veloce, il respiro affannoso.
Sento il suono del suo cuore che batte rapido, ansioso. Continua a fissare il buio là fuori ed evita di guardarmi, il naso schiacciato contro il vetro.
Le accarezzo delicatamente la nuca con la punta delle dita e lei si volta di scatto, mi afferra il polso:
"No..."
La voce è flebile e le sue labbra tremano, continua a stringermi il braccio, le unghie conficcate nella carne ma leggo un desiderio diverso nei suoi occhi, un desiderio che fa bruciare la mia pelle.
La mia testa si svuota e c'è solo lei. L'eccitazione scoppia dentro di me come un fuoco d'artificio, voglio risentire il sapore della sua bocca, la sua pelle sulla mia.
Sul tavolino della biblioteca buia, i nostri vestiti sul pavimento, l'umidità che si poggia sui nostri corpi. Arsi dallo stesso fuoco, le mie mani indugiano sui suoi fianchi, la attiro a me e sono sopra di lei, dentro di lei che geme di piacere. Trema mentre le mie labbra le sfiorano il seno e la sento mia, la mia bocca assapora la sua pelle chiara, le sue gambe strette intorno a me.
La fiamma brucia le nostre ali di farfalle notturne, i corpi intrecciati abbandonati sulle lenzuola, sfiniti. Le accarezzo piano i capelli, sospira e si stringe a me.

Sofia Pov
"Non dovevamo farlo. Con te volevo fosse diverso. È tutta colpa mia. Volevo che ci andassimo piano, invece ho rovinato tutto" blatero.
"Che dici?"
"Io non sono abituata alle relazioni... volevo imparare da te, e volevo che tu imparassi da me... Ho rovinato tutto come sempre"
"Abbiamo ancora tanto da imparare l'uno dall'altra" mi prende per le spalle.
"Fai il gentile per non incolparmi ma dentro di te mi odi"
"Perché dovrei odiarti?"
"Perché ti ho portato via la verginità, mi sono approfittata da te"
"Avrei potuto fermarti" queste parole mi lacerano il cuore. Me le disse Alessandro quando lo baciai. Alex somiglia molto ad Alessandro, anche nel nome, ma non è l'originale. Io voglio l'originale. Ma l'originale non vuole me. Devo andare avanti e lui è quello giusto... credo.


N/A ragazze come state? La storia vi piace? Questo capitolo è un po' corto... Volevo sapere se vi piace perché non siete molte a seguire la storia😔. Ho anche cambiato la copertina e modificato il nome, che ne pensate? Vi voglio tanto tanto bene💞.

•Il Giorno e La Notte||2•   Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora