roommate [2]

465 22 3
                                    

~nome?~
~Ariana Colombo~
~bene la tua stanza 103 è al 5 piano~

Disse la segretaria con tono svogliato,ringraziai per poi prendere le mie valige e salire con l'ascensore,cliccai il pulsante con scritto numero 5,una volta arrivata al mio piano le porte si aprirono e rivelarono una ragazza dai capelli castani sfumati con dell'azzurro sulle punte.

~ehm ciao tu sei quella nuova?~
~già,piacere Ariana~

Dissi allungando la mano che le strinse immediatamente

~Clarissa,ora devo andare scusa~

La ragazza entrò nell'ascensore scomparendo tra le porte di quest'ultimo,cercai la mia stanza tra le ventine che c'erano nel corridoio quando finalmente la trovai,aprii la porta e mi trovai immersa tra vestiti da ragazzo e ragazza,inciampai un paio di volte in boxer e lingerine.

Bene la mia compagna di stanza è una troia,chissà quanti ragazzi passeranno per il suo letto.

A quel pensiero rabbrividì e scossi la testa per scacciare via le immagini che si erano create nel frattempo,posai le valige infondo al letto che non era occupato e iniziai a riporre tutti i miei vestiti nel mio armadio.

Avevo quasi finito quando sentii la porta sbattere un paio di volte,non era qualcuno che bussava erano rumori più forti,dopo le botte sulla porta,quest'ultima si aprì rivelando una ragazza mora con un ragazzo biondo che si stavano limonando.

~ehm ragazzi scusate ma non siete soli~
~e tu chi diavolo sei?~

Disse il ragazzo dagli occhi verdi smeraldo

~sono nuova qui mi hanno assegnato a questa stanza~
~cosa?no ragazzina qui ci dormo io non voglio una ragazza in camera~
~come se non ce ne fosse mai stata una~

Dissi indicando le mutande rosse a terra

~questi non sono affari tuoi,piccoletta tu vai dopo continuiamo~

Disse rivolgendosi alla ragazza che nel frattempo ansimava.

Quest'ultima mi lanciò un'occhiataccia e uscì fuori sculettando.

Il ragazzo si avvicinò a me e io mi allontanai di un passo,lui si avvicinò ancora di più a me e mi cinse la vita con le sue mani,capite le sue intenzioni lo lasciai fare ma non per poter essere una delle sue tante per poter trovare il momento giusto di colpire.

~piccola non mi dà fastidio che tu stia qua era solo che c'era quella troia a rompere i coglioni~

Si avvicinò ancora di più al mio viso eravamo troppo vicini ma non mi faceva alcun effetto,sì certo,avevo il battito accelerato e il respiro quasi mi mancava,il suo profumo mi inebriava le narici,i suoi occhi erano così trasparenti sembravano velati quasi di una tristezza o solitudine.

~io sono Christian tu invece sei?~
~Ariana~

Dissi avvicinandomi di più alle sue labbra,lui chiuse gli occhi e schiuse le labbra approfittai della situazione per tirarli un calcio nei testicoli,in quel momento Christian aprì di scatto gli occhi e si accovacciò

~dormirò in questa stanza perché non ho voglia di trascorrere un anno per cambiarla e non ti conviene metterti contro 10 anni di arti marziali~

Uscì fuori dalla stanza sbattendo la porta e rincontrai Clarissa che intanto rideva avendo sentito la conversazione.

~che è successo li dentro?~
~ho rotto letteralmente i coglioni al mio nuovo compagno di stanza bello nhe~
~chi Collins?non ti conviene metterti contro di lui diciamo che tutte le ragazze sono ai suoi piedi e non riescono a dirgli di no~
~pure tu?~
~no ma va scherzi~

Disse la ragazza diventando tutto d'un tratto rossa

~eddai come fa a non piacerti e così carino e poi i suoi occhi Dio i suoi occhi sono la mia morte.

Iniziai a ridere a crepapelle e lei con me.

Roommate love[Christian Collins]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora