I think no Los Angeles[19]

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<<mamma cosa significa tutto questo?>>
<<significa che tuo nonno è morto>>
<<cosa?>>
<<ma sei cogliona?TUO NONNO È MORTO e devi passare le vacanze con tua nonna>>
<<è tua madre cazzo>>
<<io ho progetti per quest'estate>>
<<ma tu che figlia sei?>>

Dissi per poi attaccare,lacrime amare rigavano il mio viso una dopo l'altra ero sola in camera,Chris era uscito per gli allenamenti avevo camera libera potevo sfogarmi.

Collegai l'iPod agli alto parlanti partii "go flex" di Post Malone.

Nota dopo nota,iniziai a ballare.

Piroetta dopo piroetta,lacrima dopo lacrima.

Il dolore mi colmava la morte di mio nonno,mia madre a cui non fregava nulla.

Non mi sentivo più i piedi ma non mi fermavo finché lo sbattere di una porta non lo fece...Chris.

Smisi di ballare e mi rifugiai nel mio letto tra le coperte,faceva troppo caldo ma era sempre meglio di farmi vedere da lui così vulnerabile.

La parte opposta a me all'improvviso "sprofondò" Chris appoggio un braccio sulla mia vita avvicinandomi a lui.

<<piccola>>

Non risposi

<<sono sempre qui per te>>

Ancora nessuna risposta da parte mia

<<se non puoi venire a Los Angeles fa niente>>

Mi alzai di scatto guardandolo con gli occhi rossi.

<<sai che c'è io ho 19 anni e un padre e una madre di cui non frega un cazzo di me,quindi andrò al funerale di mio nonno con te sempre se vuoi venire,e poi partirò per Los Angeles con te>>

Dissi per poi baciarlo con foga, ero così fottutamente arrabbiata con lei.

Come poteva dire"ho dei progetti per quest'estate" è morto suo padre e è sua madre quella che deve avere sostegno.

Una volta staccate le nostre labbra,Chris mi teneva stretta a lui giocherellando con il blu dei miei capelli.

<<principessa>>
<<dimmi>>
<<so che non ti piace essere chiamata principessa...se vuoi possiamo passare l'estate da tua nonna principessa>>

Sorrisi questa volta però era uno dei miei sorrisi più veri che colmava le mie labbra.

<<per me va bene qualsiasi posto con te>>
<<anche la nostra vasca?>>
<<che?>>

Non feci in tempo a dirlo che mi trovai dentro la vasca con lui che aprii il getto dell'acqua per riempirla.

Pian piano il livello dell'acqua si alzava la mia schiena era poggiata sul suo petto che si alzava e si abbassava regolarmente.

Chris spense il getto d'acqua e iniziò a posarmi dolci baci lungo il collo e la clavicola.

Finché quella calma non fu interrotta da un movimento brusco di Chris,che mi fece sedere mentre lui si toglieva gli indumenti.

<<mi faccio il bagno con i boxer o li tolgo?>>

Disse con un ghigno in faccia,risi e mi alzai per baciarlo giocherellai un po' con il bordo dei suoi boxer e quando mi staccai non smisi di giocarci.

<<tienili pure>>
Dissi per poi lasciare definitivamente il tessuto.
<<stronzetta>>

Disse per poi prendermi e abbracciarmi.
Dopo poco mi alzai e tolsi anche i miei vestiti rimanendo in intimo e ripresi il mio posto senza guardare la reazione di Chris.

Roommate love[Christian Collins]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora