Shower[20]

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D'un tratto mi prese per i fianchi e mi fece girare verso di lui,i nostri petti erano uniti perfettamente con solo una barriera quasi impercettibile d'acqua.

I suoi occhi verdastri erano "incastrati" ai miei marroni,mi scrutavano forse troppo e questo mi piaceva.

Finché il suo sguardo si sciolse dal mio per posarsi sulle mie labbra e di nuovo sui miei occhi,sorrisi imbarazzata per la situazione le guance erano sempre più calde.

Posai la mia testa sul suo petto e mi tenne più stretta a lui se era possibile.

<<mi dispiace>>

Mi alzai e lo guardai confusa,ora perché si scusava?

<<per cosa?>>
<<per tuo nonno>>

Abbassai lo sguardo e negai.

<<non ti preoccupare>>

Dissi con voce flebile senza mai alzare lo sguardo,Chris si abbassò al mio livello per potermi baciare,sorrisi,un sorriso sforzato.

Mi rimisi sopra di lui continuandolo a baciare,le sue mani vagavano sulla mia schiena le mie sul suo petto e ogni tanto tiravano i suoi capelli leggermente,facendo ansimare.

Chris si sedette portandomi a sedere sopra di lui,le sue mani si fermarono sul mio reggiseno slacciandolo e lanciandolo da qualche parte del bagno.

Passo a baciarmi il collo e la clavicola arrivato a quel punto iniziò a succhiare lasciandomi un segno rossastro che bruciava leggermente e su quel bruciore soffio per alleviare il dolore.

Tornò alle mie labbra sorridendoci sopra,ricambiai il sorriso.

<<sei bellissima,così,quando ridi,quando piangi,quando ti incazzi,sei bella anche quando cerchi di rompermi letteralmente i gioielli di famiglia>>

A quel puto risi a più non posso.

<<sei bella anche quando ti prendi gioco di me>>

Disse posandomi un bacio

<<eri bella anche le prime volte>>

Disse posandomi un'altro bacio

<<e eri bella anche quando sei scappata via dopo che io ho baciato Giorgia>>

Tentò di baciarmi ma lo allontanai.
Lui ha rovinato anni di amicizia e la prende così sul giocare.

<<credevo fossi cambiato>>
<<piccola>>
<<piccola un cazzo Chris,per te ne piccola,ne principessa ne Ariana Colombo>>

Dissi cercando di uscire fuori dal bagno ma mi fermò chiudendo la porta a chiave e lanciandola giù dalla finestra.

<<sei pazzo?>>
<<che scoperta sei tu che mi fai rincoglionire>>

Trattenni un sorriso

Si avvicinò a me e io mi allontanai,lui avanzò di un passo e io feci lo stesso allontanandomi.

Arrivò davanti a me con uno sguardo pentito mi faceva tenerezza.

<<ti prego perdonami,lo so non avrei dovuto,sono un coglione ma...>>

Mi fiondai sulle sue labbra baciandolo con foga.

<<tu sei un coglione nato io perdono troppo in fretta,ora però se non recuperi quella chiave ti castro>>

<<fai pure piccola>>

<<fai cagare cazzo>>

Dissi disgustata mentre lui rideva.

Roommate love[Christian Collins]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora