Roommate love[Christian Collins]

nightmares busy night[28]

Chris povs

Era notte fonda stavo dormendo quando un leggero calcio mi colpì alla gamba.
Subito dopo la voce di Ari iniziò a riecheggiare nella stanza.

<<no,no non voglio..levati lasciami in pace>>

Mi svegliai e mi voltai verso di lei mentre continuava ad urlare nel sonno.
Iniziai a scuoterla per farla svegliare,anche così tutta sudata per il suo incubo era bellissima.

<<ehy piccola va tutto bene è passato era solo un incubo>>

Dissi mentre le accarezzavo i capelli tranquillizzandola.

Una volta calma sgusciò dalle mie braccia accendendo la luce,mi guardò negli occhi con uno sguardo speranzoso mi chiese.

<<possiamo partire il più presto possibile per Los Angeles?>>
<<certo quando vuoi>>
<<domani?>>
<<domani>>

Dissi per poi posarle un bacio sulla guancia,lei spense la luce e si strinse a me per poi abbracciarla.

Ariana povs

Cosa vuole ancora da me?
Perché mi perseguita?
Ha ottenuto quello che voleva,ha ottenuto la mia verginità e ora?ora cosa vuole ancora da me?
Ho paura che possa ancora farmi qualcosa.
Infondo si c'è Chris ma per quanto tempo sarà con me?
Voglio andarmene il più presto possibile voglio andare a Los Angeles.
Voglio essere libera.

<<Chris?>>
<<dimmi>>
<<grazie>>

Dissi voltandomi verso di lui facendo sfiorare i nostri nasi arrossì per poi sorridere,lui mi avvicinò ancora di più al suo petto facendomi appoggiare la testa.

<<per cosa?>>
<<per avermi salvata>>
<<oh di niente è stato un piacere>>

Disse scuotendo una mano a mo' di sassy queen risi per poi baciarlo.

D'un tratto Chris si mise a cavalcioni su di me e mi fece sdraiare completamente sul morbido materasso facendo combaciare perfettamente la mia schiena con esso,senza mai spezzare il bacio.

Senza neanche pensarci troppo invertii le posizioni trovandomi sopra di lui approfondii il bacio inclinando leggermente la testa.

Dentro la stanza riecheggiavano solo gli schiocchi dei nostri baci.

Una volta senza fiato ci staccammo.

<<ehy>>

Dissi a Chris

<<dimmi>>
<<vieni con me>>

Dissi accendendo la luce,gli lanciai una maglia e una tuta e se li mise.

Lo presi per mano per poi farlo uscire con me dalla finestra salimmo sul tetto per ammirare il panorama.

<<alla fine avevi ragione>>

Dissi rompendo il silenzio creato

<<su cosa?>>
<<sul fatto che io non posso fare a meno di te>>
<<ma io non ho mai detto che tu non riusciresti a fare a meno di me io ho detto che non riusciresti a vivere senza di me>>

Alzai gli occhi al cielo trattenendo una risata mi voltai verso di lui e alzai un sopracciglio

<<sempre modesto>>
<<è un mio difetto ne sono consapevole,ma non è che tu non ne abbia>>
<<facciamo una cosa>>
<<spara>>
<<elenchiamo le cose che amiamo e odiamo l'una dell'altro...>>

Presi un sassolino e glielo porsi

<<...e segniamo qua quelli che odiano e qua quelli che amiamo>>

Dissi indicando due tegole staccate.Lui ne prese una e ci incise una piccola scritta.

<<testardaggine>>

Lo presi e scrissi "stronzo"
Gliela porsi sorridendo

<<inizi il gioco duro beh ok>>

Disse rubandomi la tegola dalle mani.

<<troppo competitiva>>

Me la porse e io lessi lo guardai e lui prima che potessi dire qualcosa mi bloccò.

<<in realtà qualche volta mi piace il tuo essere tanto competitiva ma va bene>>

Risi per poi incidere un'altra parola.
Continuammo così fino all'alba.
Difetto dopo difetto dimostravamo sempre di più le cose che veramente amavamo l'una dell'altra.