Roommate love[Christian Collins]

Vodka[26]

<<ne sei sicura?preferisco non vedere Roma che vederti stare male>>
<<sto bene>>

Stavano litigando sulla scelta di far visitare a Chris Roma o no.
Sto bene sono solo un po' stanca ma nulla di che.

<<ci sei?>>

Disse Chris muovendomi un mano davanti agli occhi.
Scossi la testa ritornando con lo sguardo su di lui sorridendo.
Mi avvicinai a lui per poi posargli un bacio sulle labbra.

<<sto bene tranquillo,allora vuoi fare un giro di Roma si o no?>>
<<con te?certo!>>

Risi per poi iniziare a vestirmi e lui fece lo stesso.
Misi una canottiera nera e degli shorts a vita alta con le mie vans nere.

Mentre lui aveva indossato una t-shirt bianca con una felpa nera,degli skinny jeans del medesimo colore e le vans uguali alle mie.

<<sei bellissima>>

Disse per poi baciarmi,un semplice bacio pieno di sfumature.
In ogni bacio riesco a scoprire un nuovo sapore di lui,qualcosa di nuovo di lui ancora da scoprire.

È come se quando mi bacia vuole aprirsi ancora di più a me come un libro.

Una volta spezzato il nostro bacio uscimmo di casa salutando mia nonna che era sempre in ansia come quando avevo 12 anni.

<<fai attenzione alle macchine ci sono tanti di quei rincoglioniti in strada,occhio anche ai vu compra che ti ciulano qualcosa>>

Risi di gusto mentre Chris mi guardava perché non riusciva a capire una virgola per via della lingua.

<<tranquilla nonna non succederà niente>>
<<e tu occhio che se torci un capello a questa ragazza ti faccio finii male>>

Disse puntando il dito contro Chris,lui iniziò a grattarsi la nuca dall'imbarazzo creato dopo aver tradotto la frase.

Li feci visitare i monumenti famosi nei dintorni,per poi una volta fatta sera dopo aver mangiato da Hard Rock Cafe ci dirigemmo in una discoteca abbastanza famosa di nome OS.

Arrivammo ad un bancone stracolmo di bottiglie illuminate da luci soffuse rosse.

<<due vodka alla menta>>
<<non sarà troppo forte per il ragazzino>>

Disse ammiccando,negai disgustata,per poi voltarmi verso Chris che mi guardava confuso.

<<maledetta la lingua italiana non capisco un cazzo,non posso farli nulla se non capisco>>

Urlò lui cercando di sovrastare la musica,risi per poi prendere i due bicchieri e porgergliene uno.

Iniziammo a ballare e a bere io presi il secondo è il terzo bicchiere,Chris si fermò al primo.

Una volta arrivata a metà del quarto bicchiere, la vista diventò appannata e la testa girava,l'odore dell'alcol e di sudore era diventato ancora più forte.

Statti per cadere quando due braccia forti non mi presero portandomi all'esterno,mi voltai per vedere chi fosse e incontrai i suoi occhi.