Vino veritas? [9]

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Mi è venuta un'idea io quando scrivo ascolto musica quindi da oggi se ci sarà una canzone in particolare che mi ha ispirata la metterò sopra.
Christian era seduto sul bordo dell'attico con i piedi che penzolavano,vidi che stette per aprire una seconda bottiglia di un alcolico rossastro,mi avvicinai a lui abbastanza svelta da riuscire a rubargli la bottiglia di mano e porgerla a Paul che nel frattempo mi aveva raggiunta.

~sai....oggi.....sei stuuupeeennda~

Disse gesticolando e strizzando di gli occhi,quando aprì bocca emanò un forte odore di alcool che mi entrò nelle narici con forza.

Christian si alzò di botto facendomi barcollare e alla mia vista lui mi prese la mano e in quel momento ebbi visto la morte arrivarmi dritta in faccia,Christian stava per cadere giù.

Ma fortunatamente Paul lo afferrò in tempo.

~ee mollami,Ariana sai che Jessicaaaa no non mi mi sta sta più tra le le palle~

~ma che bello!~

Dissi io sarcastica,per poi prendere un suo braccio e farlo sedere il più lontano possibile da lì dove prima stava per morire.

~Paul tu vai sto io qua con Chris~
~sicura?~
~tii leevii da dai coglioni?~

Sorrise indignato e io li feci un cenno con la testa come per dire"tranquillo vai" lui capì e se ne andò,feci appoggiare la Chris al muro portante,per poi avvicinarmi e sedermi affianco a lui,tutto d'un tratto mi sentii cingere le spalle dal suo braccio portandomi a lui.

Un sorriso spontaneo colmò le mie labbra e Chris anche se ubriaco se ne accorse.

~oggi non puoi farmi il muso se ti bacio sono ubriaco giusto?~

Alzai lo sguardo su di lui e annuì per poi dire

~anche se tutto d'un tratto mi sembri sobrio~
~noon eeesserne tanto co convinta~

Disse per poi cercare di baciarmi ma lo bloccai.

~sei ubriaco te ne pentiresti e ora cerca di dormire~
Dissi per poi accoccolarmi tra le sue braccia e cadere in un sonno profondo.

Lo bloccato solo perché mi sarei sentita in colpa per Paul,non credo l'avrei fatto se non fosse successo qualcosa tra di noi.

**
Il sole stava sorgendo,avevo dormito poco quella sera,credo che per un istante ho avuto paura,anche se non so il vero motivo.

Senti qualche gemito arrivare alle mie spalle mi voltai e vidi Chris venirmi in contro imbronciato,sorrisi per la sua espressione buffa e mi rivoltai verso il sole.

~buongiorno~

Mi bisbigliò tra i capelli appoggiando il mento sulla mia testa,io slacciai subito la sua presa per dirigermi alla porta dell'attico per poi
~hai bisogno di una doccia calda~
~la fai con me?~

Disse con un ghigno sulla faccia

~certo~
~veramente?~

Disse con un'espressione sorpresa

~no~

Iniziai a correre verso l'ascensore e premetti il pulsante del mio piano intravedendo la sua chioma oramai tra le porte chiuse,una volta arrivata al mio piano entrai in camera,quando due braccia muscolose mi presero da dietro la porta facendo scontrare i nostri petti.

Alzai lo sguardo e vidi i suoi occhi verdi scrutare i miei marroni le sue labbra si avvicinarono alle mie sfiorandole leggermente,al suo tocco migliaia di brividi percorsero il mio corpo.

Le sue morbide labbra,così dolci così perfette,perforate da quel piercing che alternava il contatto caldo freddo.

Avevo bramato per quel bacio ma avevo negato e ora mi sono trovata in un vicolo ceco con la mia morte.

Una volta staccati Chris mi chiese

~allora la fai la doccia con me?~

Negai sorridendo per poi nascondermi tra le sue braccia.

Roommate love[Christian Collins]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora