capitolo 14

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Sono sveglia da più di un'ora e Chris ancora sta dormendo. Dovrei andare in bagno ma preferisco rimanere tra le sue braccia che mi hanno stretta forte per tutta la notte come se avesse paura che me né andassi. Il telefono inizia a squillare e mi sbrigo a rispondere per non svegliare il ragazzo che dorme beato accanto a me, senza però muovermi troppo. <> nell'altra linea c'è un casino assurdo, quasi non sento neanche la voce di Sam che inizia a parlarmi. << Ciao Abby, ma dove sei stata tutta la notte ?>>

<> rispondo con un po' di tristezza nella voce ricordando le brutte parole che Chris ieri sera mi ha urlato. Credo che Sam se né sia accorta perché la sento sospirare e borbotta qualcosa, ma non fa domande <> Noto che Chris si sta per svegliare visto che mi attira ancora di più a se. <> e attacco. Passo una mano tra i capelli neri di Chris e lui sorride e inizia ad aprire lentamente gli occhi<< Giorno piccola !>> mi saluta con la voce assonnata e si solleva su un gomito per lasciarmi un casto bacio sulla guancia. È un piccolo gesto lo so, ma mille farfalle hanno spiccato il volo nel mio stomaco. <> divento fredda e distaccata quando ripenso alle parole che mi ha urlato contro ieri sera. Lui si accorge subito il mio improvviso cambio di umore e abbassa la testa e sospira. Si ricorda ? Con tutto quello che ha bevuto né dubitavo. Scanso le coperte e mi alzo dal letto ma lui subito mi blocca da un polso obbligandomi a girarmi verso di lui << Mi ricordo un po' di ieri sera. Mi ricordo che mi avevi detto che avevi paura di me, delle mie azione causate dall'alcool, mi ricordo delle brutte parole che ti ho detto e non le penso veramente te lo giuro, non penso che tu sia stronza o appiccicosa o ingenua, forse un pochino su alcune ma non importa e soprattutto non penso affatto che tu cerchi sempre di comandare tutti a bacchetta e che pensi che tutto giri intorno a te. In caso quello sono io. Mi dispiace davvero che hai conosciuto il vecchio me. Pensavo che ormai facesse solo parte del mio passato ma ieri sono stato debole e ho ceduto, mi dispiace. Voglio cambiare, ci sto provando te lo giuro ma non sopporto quel Nicholas, non ce la faccio>>Non aveva praticamente mai preso fiato tra una parola e un'altra. Si era alzato dal letto e si era messo di fronte a me. << Ti prego Abby perdonami >> dice e mi prende le mani stringendole forti. Potevo leggere tutte le emozioni possibili e immaginabili nei suoi occhi : tristezza, rabbia, frustrazione ,dolore ecc... Per la prima volta si è tolto la maschera davanti a me. Mi sta mostrando tutte le sue emozioni. So che è difficile per lui. Improvvisamente abbassa la testa, mi lascia le mani e si allontana e da me. Non so cosa dire, gli credo, credo nelle sue parole così agisco senza pensarci troppo e mi metto davanti a lui, gli salto addosso avvolgendo le mie gambe intorno alla sua vita e le braccia intorno al suo collo stringendolo forte. All'inizio perde un po' l'equilibrio visto che non si aspettava che gli saltassi in braccio ma subito si riprende e avvolge le braccia dietro la mia schiena e mi stringe forte. Rimaniamo così per qualche minuto, non vorrei scendere più, sto così bene ! Ma lui mi mette giù. I nostri volti sono vicinissimi e sono quasi tentata di baciarlo ma non posso. << Amici ?>> mi chiede << Amici >> lui alza il mignolo e lo guardo confusa << Bè da piccoli non si faceva così per fare pace e per una promessa ? I solo i bambini riescono sempre a vedere i lato buono nelle persone, riescono a vedere la luce in loro e anche tu ci sei riuscita Abby. Sei riuscita a trovare la mia luce a capirmi e a sopportarmi. Hai provato a conoscermi un po e lo apprezzo molto, non hai mai mollato hai creduto in me ieri sera e te ne sono grato. Ti sono grato di essere rimasta al mio fianco anche se ti ho ferita. La mia piccola! Non smetterò mai di esserti grato>> dice senza mai abbassare il mignolo ed io lo unisco al mio. Stavo scoppiando a piangere alle sue parole ma sono riuscita a trattenerle, per poco. << Dai ora prepariamoci che devo andare dalle ragazze per prepararci per stasera, mi accompagni ?>> gli chiedo lui annuisce e prima di andare in bagno gli dò un bacio sulla guancia. << Tieni indossa questa, almeno non devi andare in giro con quella maglietta tutta stropicciata >> mi porge una sua maglietta quando esco dal bagno e subito me la infilo senza pensarci e non mi sono neanche resa conto che avevo fatto tutto sotto il suo sguardo attendo. Si stava mordendo il labbro con il pearcing che mi fa impazzire.<< Sei bordeaux >> dice infine e sicuramente sarò diventata ancora più rossa di come aveva detto lui così mi porto le mani sulle guance per coprirle ma lui subito me le sposta << Smettila, sei bellissima quando arrossisci>>. << Dio Chris basta, mi farai andare a fuoco >> dico scatenandogli una fragorosa risate, dio quanto amo quel suono. Mi prende per mano e mi trascina giù e saliamo nella mia macchina. << Che ne dici se prima di andare al Campus mangiamo qualcosa ,sto morendo di fame ?!>> propongo e il mio stomaco brontola rumorosamente come per confermare << Scusa>> dico portandomi una mano sulla pancia e lui ride.<< Va bene, mangiona ti porto subito a fare colazione >>

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