Capitolo 25

1.3K 55 0
                                    

Sento bussare la porta. Apro lentamente gli occhi e mi alzo dal letto. Non smettono di bussare e con il trucco tutto colato, le guance arrossate- come gli occhi ,a causa del pianto- vado ad aprire la porta per vedere chi cavolo mi disturba di prima mattina. Quando apro la porta me lo ritrovo davanti con gli stessi vestiti di ieri e gli occhi rossi e chi altro poteva essere a rompermi a quest'ora ?Mi si spezza il cuore a vederlo così ma quando mi viene in mente ciò che ha fatto da una parte sono felice che si sia ridotto in questo stato, forse capisce una piccola parte del mio dolore, ma solo una piccola parte. << Che c'è?>> ringhio e lui rimane sorpreso per il mio tono così freddo e distaccato. << Fammi sp...>> inizia ma subito lo interrompo non volendolo ascoltare. Non voglio sentire nessuna spiegazione in questo momento sopratutto se poi se ne esce con la solita frase "Non è come sembra ". << Non voglio sentire nessuna spiegazione. Non voglio neanche vederti. Oggi pomeriggio abbiamo il volo per New York, ci vediamo in aereo porto!>> dico per poi sbattergli la porta in faccia. Mi siedo sul letto prendendomi la testa tra le mani. Le lacrime vogliono uscire ma non glielo permetto, non ho proprio voglia di piangere e deprimermi l'ultimo giorno qui a Roma, odio piangere. Così mi alzo sbuffando e vado in bagno mentre chiamo Gabriele << Pronto ?>> << Ciao Gabri... senti che ne dici di uscire, oggi è il mio ultimo giorno qui e poi è successa una cosa ...>> dico tutto così velocemente che non so se Gabriele è riuscito a capirmi. Una lacrima traditrice è riuscita ad uscire insieme a un singhiozzo. << Ei, calmati che ne dici fra un'oretta al solito bar?>> << Certo!>> rispondo e dopo averlo salutato attacco. Inizio a vestirmi e a truccarmi anche se solo con un pó di rimmel,non sono proprio dell'umore adesso, voglio solo distrarmi o sfogarmi con qualcuno. Prendo la borsa ed esco dalla stanza e mi trovo Chris seduto per terra con la testa appoggiata al muro. Cerco di andarmene senza fammi notare ma naturalmente falliscono nella mia impresa. << Abbi, dove stai andando?>> mi chiede alzandosi da terra e vedendomi in contro ma io continuo a camminare e quando cerca di prendermi per il polso, mi scanso. < Più lontano possibile da te !>> affermo e scendo giù le scale. A quelle parole si è bloccato in mezzo al corridoio. Quanto passo per il salotto incontro Sam e Jack seduti sul divano che quando mi hanno sentita arrivare si sono subito girati dalla mia parte. Sam scatta subito in piedi e mi viene ad abbracciare e lo stesso poi fa mio fratello. << Dove vai ?>> mi chiedono entrambi. Sam ancora non si è staccata, mi serviva proprio un'abbraccio in questo momento. << Esco con Gabriele >> loro annuisco << Com'è stai,Abbi?>> a quella domanda sospiro. Come sto?<< A pezzi >> confesso per poi uscire di casa e andare verso il bar. Gabriele ancora non è arrivato, così mi siedo al nostro solito tavolo e lo aspetto. Perchè l'ha baciata ? Mi ha mai amato veramente ? Perchè stamattina piangeva davanti a me ? Se mi ama come dice non l'avrebbe mai fatto, no ?! Mille domande mi frullano nella testa, e mi vengono sempre più dubbi. Dovrei parlare con lui, e sentire la sua versione ma ho paura. Se mente ? Se mi sta solo prendendo in giro ? Devo parlarci, ma non riesco ad ascoltarlo più di tanto visto la rabbia, l'odio e la tristezza che provo in questo momento nei suoi confronti. In caso ci parlerò quando arriveremo a New York. Ora voglio solo parlare con il mio migliore amico magari lui sa consigliarmi qualcosa, come ha sempre fatto. Finalmente lo vedo che si sta avvicinando e quando arriva al tavolo mi alzo e subito l'abbraccio. Mi esce qualche lacrima e quando se ne accorge subito me le asciuga con un sorriso che tanto mi era mancato << Mi vuoi raccontare cosa è successo?>>annuisco e ci sediamo al tavolo. Ordiniamo due cappuccini e quando la cameriera ce li porta inizio a raccontargli tutta la storia, o almeno la versione che so io. << La parte importante me l'ha raccontata Jack io non c'ero. Chris ed io ieri siamo andati a Villa Borghese. Andava tutto a meraviglia ma poi lui ha visto una ragazza e mi ha detto di aspettarlo la. Aveva un tono così freddo e distaccato. Non lo aveva mai usato con me. Comunque raggiunge questa ragazza e quando lei lo vede gli salta praticamente addosso e sono rimasti abbracciati per un po. Poi hanno iniziato a parlare e Chris non mi ha più guardata e non mi ha chiamata per presentarmi. Come se io non ci fossi più. Dopo un po mi ero stufata di aspettarlo così me ne sono andata lasciandogli un biglietto dove ho scritto che stavo a casa. Nel tardo pomeriggio non era ancora tornato, ma Jack e Sam si. Jack è venuto subito in camera mia. Mi ha detto che insieme a Sam ha visto Chris baciarsi con un'altra ragazza. All'inizio non volevo crederci ma una parte di me sapeva che era vero e quando è rientrato correndo da me urlando che poteva spiegarmi ho avuto la conferma di quello che Jack mi ha raccontato >>

Stay with meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora