Stay with me

capitolo 9

<< Abby!!>>

<< Mon Amour! >> urlano dall'altra linea. Che bello rivederli dopo tanto tempo. Manca solo Gabriele e siamo al completo. << Ciao ragazzi! Allora come va da voi in Inghilterra?>> gli chiedo quasi con le lacrime agli occhi per la felicità e noto che anche Sara si sta trattenendo.

Non ci vediamo da mesi, dai giorni delle nostre partenze. Ci siamo sempre tenuti in contatto come promesso ma sarà mai come averli costantemente al mio fianco, condividendo con loro ogni minuto delle mie giornate. Mi spezza il cuore vederli solo attraverso uno schermo e spero che tutti noi riusciamo a tornare in Italia per le vacanze di natale. Inoltre non era questo il nostro piano inziale per il nostro futuro. Da quando ci siamo conosciuti abbiamo sempre desiderato studiare nella stessa università, infatti abbiamo fatto tutti richiesta nelle stesse, ma sfortunatamente tra diverse amissioni e possibilità ci siamo ritrovati tutti in diversi posti. Gli unici che possono incontrarsi sono Sara e Alessandro in quanto una studia a Londra e l'altro a Edimburgo, non sono molte le ore di treno che li separano. Per cui tre su quattro hanno lasciato la loro casa mentre Gabriele è rimasto a Roma. Per lui però non è stata una scelta, più un obbligo e un dovere di rimanere a studiare a Roma. << Tutto alla grande>> risponde Sara con un sorriso a 32 denti. É successo qualcosa di bello me lo sento. << Idem. E da te? Come ti trovi?>> mi chiede il mio migliore amico <<Non potrebbe andare meglio, lo studio va bene ed ho incontrato persone fantastiche grazie a Jack. Stanno diventando davvero importanti>>

<< Basta che non ti dimentichi di noi! >> urla Ale << Non potrei mai, ragazzi >>

. << Invece sul lato ragazzi? >> Mi chiede Sara con uno sguardo ammiccante. << Bè un ragazzo potrebbe esserci, o meglio potrebbe interessarmi ma credo che lui mi detesti>> gli confido. Sara inizia a fare piccoli saltelli e urletti di gioia, mentre Ale si limita a scuotere la testa e a sorridere << Solo tu puoi interessarti di una persona che ti odia, anche se non credo sia vero, è impossibile odiarti Abby>> sorrido grata alle sue parole.

<< E voi, conosciuto qualcuno?>> chiedo. Ale si limita a scuotere la testa ma sorride, mi sta nasconde qualcosa. Dopo se mai lo richiamo e glielo chiedo senza la presenza di Sara

Di solito ci confidiamo di tutto con tutti, ma prima della partenza alcune cose sono cambiate. Alessandro aveva iniziato a provare dei veri sentimenti per Sara, la sua migliore amica da quando sono piccoli. Ma non è mai riuscito a dichiararsi. Ha capito di provare qualcosa per lei quando sono uscite le ammissioni e la realtà che sarebbero stati lontani gli si è palesata. L'ultima volta che ne abbiamo parlato Ale mi ha detto che semplicemente ha confuso il suo grande affetto per lei in amore. Spero sia vero per lui, così che non debba soffrire, ma quando ne abbiamo parlato non mi sembrava molto convinto. << Oh sì, ho conosciuto un ragazzo si chiama Eric, è bellissimo, simpatico, dolce...>> dice lei con occhi sognanti.. << Voi avete più sentito Gabriele?>> chiede Ale << No io no>> dico e la stessa cosa fa Sara e contemporaneamente sospiriamo preoccupati per il nostro amico. << Io devo andare ci sentiamo presto vero?>> chiede Sara << Certo >> diciamo io e Ale e lei attacca. << Devo andare anche io ma poi mi racconti della fortunata!>> affermo e lui scuote subito la testa divertito << Certo che a te non posso nascondere proprio niente è?! Mi conosci troppo bene!>> dice << Già... Ciao Ale ti voglio bene >> << Ciao Mon Amour, ti voglio bene anche io >> e attacchiamo.

Chiudo il computer e afferro la borsa al mio fianco. Oggi ho solo due ore di lezioni, fino all'una e ho potuto anche dormire qualche ora in più per riposarmi dalla serata di ieri. Penso che dopo un bel pranzo alla caffetteria vicino al campus me ne andrò a studiare in biblioteca, devo recuperare qualche arretrato oltre che andare avanti. I professori non ci danno mai tregua ogni volta che entrano in aula iniziano a spiegare senza mai fermarsi spiegando sempre più capitoli. Ogni giorno quando credo di essere in pari a fine giornata mi sembra invece di essere già con moltissimi arretrati rispetto al giorno prima.