capitolo 29

1K 48 5
                                    

Perchè non può andare tutto bene per un po'? Volevo solo un po' di pace durante queste vacanze. Volevo essere spensierata e divertirmi con Chris,Jack e Sam. Piango,pensando al futuro che avrei voluto con Chris, ma era solo un sogno, un sogno lontanissimo e impossibile da realizzare. Volevo stare con lui, volevo invecchiare con lui...<< Abby, amore ti prego, apri la porta, risolveremo tutto insieme te lo prometto, ma apri la porta ! >> mi supplica Chris da fuori la mia stanza ,invasa dai miei forti singhiozzi,ma inutilmente, perchè io adesso non voglio vederlo. << E come, eh ? Dimmello Chris, come ? Spiegamelo come potremo affrontare tutto questo quando non c'è praticamente niente da affrontare, tu partirai, starai a migliaia di Km lontano da me, tu odi le relazioni a distanza, sono sicura che non sei disposto ad averne una, e sinceramente neanche io, e non vuoi rimanere con me, non vuoi rimanermi accanto, perchè preferisci, giustamente, la tua famiglia a me. Ma non capisco una cosa, perchè vuoi partire con loro se tanto odiavi il nuovo compagno di tua madre ?>> urlo. Sto impazzendo la rabbia e il dolore sono troppo per me, non ci riesco a reggerli. Mi sto distruggendo lentamente. E se sto soffrendo così tanto anche adesso che Chris sta qua, come farò quando se ne sarà andato ?<< Abby apri la porta !>> ha alzato un po' il tono della voce anche lui, così decido di andare ad aprire la porta prima che si innervosisca ancora di più. So che neanche per lui è facile, ma tutto questo non è giusto, finalmente eravamo felici. Come apro la porta subito mi abbraccia ed io scoppio ancora di più a piangere << Mi dispiace tanto... ti prometto che troveremo una soluzione. Ti prego non piangere mi si spezza il cuore a vederti così sopratutto se la causa sono io>> ci provo. Provo a fermarmi, ma mi è impossibile, e mentre rimaniamo così abbracciati sento una sua lacrima cadermi sulla guancia così mi stacco da lui per asciugargliela e lui mi bacia la fronte. << Ti prometto che troveremo una soluzione, Abby. Te lo prometto !>>

Non c'è una soluzione. Finirà. Ci sarà troppo dolore, tanto da costringerli a lasciarci. Perché essere pessimista? Sarebbe meglio pensare in positivo, come di solito faccio, ma come puoi farlo in una situazione del genere, quando il tuo amore si dovrà trasferire a Londra, perché la madre vuole vivere con il suo compagno la sua vita lì e il mio ragazzo non vuole lasciare da sola la sorella minore di un anno, grande e vaccinata. Rimaniamo così abbracciati, non rispondo però, so che lui lo vorrebbe, sopratutto vorrebbe vedermi accettare la sua decisione, ma non posso e sinceramente non voglio. Improvvisamente mi sento terribilmente stanca così senza dire una parola mi stacco dal suo abbraccio e vado verso il mio letto per sdraiarmi un po' << Abby...>> mi richiama dolcemente << Voglio rimane un po' da sola >> dico per poi votargli le spalle. Non dice niente altro e dopo qualche minuto sento chiudersi la porta. Da questo momento sicuramente sarà tutto diverso.

****

Sono venuti un baio di volte a bussarmi alla porta per farmi mangiare qualcosa ma non avevo le forze di alzarmi e scendere giù a mangiare con loro. E forse, ansi sicuramente, é stata mancanza di voglia. Non ho il coraggio di stargli accanto in questo momento. Lo so é infantile e sto reagendo male, ma proprio é più forte di me. Però devo essere sincera, adesso ho fame, ho veramente tanta fame. Anche troppa. Okay sto esagerando. Comunque.... alla fine mi convinco e mi alzo dal mio adorato letto. Scendo le scale silenziosamente sperando di non incontrare nessuno. Sicuramente a quest'ora staranno tutti dormendo. Apro il frigo, ma non trovo niente, come al solito. Così vado a vedere nei cassetti e finalmente trovo qualcosa di buono, i biscotti con le gocce di cioccolato, che delizia. Li prendo insieme a un bicchiere di latte e inizio a mangiarli. << Ei!>> dice piano una voce dietro di me che mi fa sussultare. So benissimo di chi è questa voce, ma non mi giro. Sento la sedia davanti a me spostarsi, ma non alzo la testa dalla mia tazza. << Abby, lo so che non è facile. Ma non puoi evitarmi per sempre. Questo tuo comportamento non servirà a niente. Dobbiamo affrontare questo problema insieme, ne abbiamo superati così tanti, possiamo superare anche questo.>>

<< Perchè te la prendi così facilmente ? Non soffri ? Non ti importa che saremo distanti km ? >> chiedo finalmente guardandolo negli occhi. Chi l'avrebbe mai detto che questa sarebbe stata questo genere di notizia a farmi scoppiare << Certo che soffro. Non sai quanto. Vorrei urlare e rompere tutto quello che mi circonda pur di sfogare la mia rabbia. Ma me l'hai insegnato tu, non porterebbe a niente, forse peggiorerei le cose. E poi vederti così mi si spezza il cuore e voglio essere forte per te, perchè so che se anch'io cedo te staresti ancora peggio >> ha ragione su tutto. Ha pienamente ragione. Prendo un fazzoletto per asciugarmi le lacrime e vado a sedermi sulle sue gambe. Mi avvolge con le sue braccia, tenendomi stretta a se e riempiendomi di baci. Era proprio di questo di cui avevo bisogno. Forse ha ragione, possiamo affrontare questa distanza. << Ti amo, e questo non cambierà mai !>> sussurra stringendomi ancora di più a se.

Stay with meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora