Entrammo in quella reggia con la piscina, la facciata era color panna con molteplici finestre e vetrate, mentre il giardino era enorme e ben curato.
"Nate...è un sogno questo..." gli sussurrai "Te l'ho mai detto che mi piacciono gli abbracci...?"
"Aw Meg vieni qui..." aprì le braccia e mi ci buttai letteralmente dentro. Mi strinse forte a lui "Andrà tutto bene..." mi lasciò una bacio sulla fronte "Ora entriamo se no penseranno male..." rise "Ci stanno guardando dalla vetrata..."
Mi staccai e mi volsi verso la casa; alcuni sguardi loquaci ci stavano scrutando.
"Chi sono?"
"Ohh..."
Mi spinse verso il vialetto, aprì la porta. Stupendo, l'unica parola che mi veniva in mente, prima di essere travolta da tre ragazzi.
"Madison!!" urlarono impazziti
"N-non resp-iro..."
Si alzarono da me. Erano Cameron, Nash e Jack biondo.
"Oh grazie a Dio sei vivo!!"
"Jack è preoccupatissimo!"
"Sta arrivando"
"C-cosa...?!"
"E non scapperai di nuovo"
Cam mi prese il polso e mi trascinò via dal salotto principale
"Cameron lasciami!"
"No!"
Sbuffai
"Cameron!"
"Ti rendi conto quanto cazzo siamo stati preoccupati?! Cristo Santo Madison! Credevamo che ti avessero stuprata o solo Dio sa cosa! Porca troia non farlo mai più!" gridò
"Cameron non urlarmi contro! Non sai un cazzo di me e della mia vita! Non mi conosci, abbiamo solo un amico in comune"
"Jack ci ha parlato un casino di te, cazzo! Questa notte stava morendo di preoccupazione, ti ha cercata dappertutto! Sei troppo importante per lui!"
"Non abbastanza..." sussurrai
Mi veniva da vomitare, ancora.
Una sensazione di nausea mi investì."Madison, stai bene?" chiese Cameron abbassando la voce
"C'è un bagno...?" sussurrai
"Infondo a destra"
Misi la mano sulla bocca, stavo fottutamente male. Seguì le istruzioni del moro. Aprì la porta e mi inginocchiai sul water.
"Madison!" sentì chiamarmi da Cameron e dai ragazzi che avevano assistito alla scena. Qualcuno mi tenne i capelli così da non sporcarli.
"Ragazzi uscite...!"
Non mi ascoltarono.
Mi sedetti alla parete. Lottavo per non piangere. I ragazzi mi guardavano preoccupati. Si misero accanto a me.
"Uscite? Grazie" gli dissi fredda
Nash prese parola "Jack lo sa?"
"Non sono cazzi vostri"
"Ti tagli?" chiese Jack biondo
"Che cazzo di domanda è?! No!"
"Sicura?" mi domandò Nate
"Fammi vedere" ordinò Cameron
"Ragazzi se non volete andarvene voi, me ne vado io!" feci per alzarmi, ma Nash, il più vicino a me, mi tenne ferma per un polso.
"Madison, ti prego. Facci vedere"Strattonai il braccio e mi alzai. Volevo piangere. Ma non sarei mai stata debole davanti a qualcuno.
Si alzò anche Cameron
"Maddy ti prego...fammeli vedere" mi sussurrò all'orecchio. Lo guardai nei occhi, erano castani chiari. Mi scappò una lacrima, e la gola divenne più secca "Ti prego..." continuòIn realtà, avevo smesso. Ma i tagli una volta fatti, non vanno più via. Quelli più profondi cicatrizzano, mentre ai altri rimane il segno.
"Sono sulle cosce..." gli sussurai debolmente, un'altra lacrima solcò la mia guancia.
Mi allontanai da Cameron, presi l'estremità della gonna e l'alzai mostrando, anche di poco, i tagli.
Il ragazzo davanti a me s'abbassò, col l'indice e il medio passò delicatamente la superficie dei solchi."Madison perché...?" sussurrò
"Perché io mi alzo da sola"
"Ora basta" sistemai la gonna
"Accompagnatemi a casa mia, grazie""No" Nate
"Jack lo sa?" ripetè la domanda Nash
"No e non lo saprà mai"
"È arrivato" disse Jack biondo
"Devi dirglielo" Cam
"Non ora"
Il mio migliore amico, entrò col affanno, dalla porta principale.

STAI LEGGENDO
Please Stay
Cerita Pendek"Madison che cazzo sono queste?!" "Madison rispondi!!" "Cazzo perché non hai detto niente?!!" "Ecco dei felponi, gli occhi lucidi. Sei dimagrita troppo! Non stai più mangiando!" "Perché io ti vedo a scuola, sai?" "Nonostante me ne sia andato, io t...