Please Stay

8.

Eravamo sul divano, al buio, a guardare un film in televisione. Ero in mezzo, a correte distanze, tra Jack e il bracciolo del divano.
Dopo il litigio tra Cameron e Jack le cose erano andate abbastanza bene, avevamo mangiato la pizza e bevuto la coca, in realtà solo io. I ragazzi avevano bevuto delle birre, ma Jack mi aveva "Vietato bere per te" o almeno quelle erano state le sue parole. Era sera tarda, circa l'una del mattino. E io ero stanchissima. I ragazzi erano concentrati sulla tv, appoggiai la testa sul bracciolo e chiusi lentamente gli occhi.

"Bimba...che ti sta succedendo?" sentì la voce di Jack, mi sistemò una ciocca di capelli "Amico sei proprio cotto eh?" era Nate quello "Già..." gli rispose piano Jack "È solo che...lei è cambiata. Si okay litigavamo ma...non so...è fredda"

"Brò tranquillo, va tutto bene. Poi ha ammesso pure lei stessa che ti ama" disse Cam "Era ubriaca" sbottò Jack

"Non vuol dire niente" esordiò Nash

"Da ubriachi si dice la verità no?" disse Jack J.

"Grazie ragazzi"

"Che ore sono?" chiede Cameron

"Mmh...le 2 del mattino" rispose Nash

"Va boh...io vado a letto" disse Nate "Anche io" continuò Jack J. "Pure io, notte" aggiunse Nash. Sentì le molle del divano spostarsi.

"E Madison?" chiese Cameron anche lui alzandosi "Dorme con me" rispose Jack abbastanza freddo. Mi prese in braccio stile principessa delle favole, peccato che io non ero una principessa e non stavo vivendo in una favola. Salimmo le scale e aprì una porta. Mi poggiò sul letto. Mi coprì con un leggero lenzuolo, avevo la felpa. Sapevo che sarei morta di caldo ma non potevo di certo toglierla.

"Buona notte amore" sussurrò Jack prima di lasciarmi un dolce bacio sulla fronte, e con entrambe le braccia cingermi il bacino.

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Aprii gli occhi e vidi Jack con la testa sul mio grembo dormire teneramente. Delicatamente gli accarezzai i piccoli ricci appena evidenti, fece dei gemiti. Lo avevo svegliato. Ritrassi la mano velocemente "No...dai..." mugugnò infastidito. Aprì gli occhi, e alzò lo sguardo dritto nel mio. Era bellissimo. Rincominciai ad accarezzarli la testa, i ricci erano morbidissimi. Mi strinse di più a lui e chiuse gli occhi sospirando.

"Madison..." sussurrò "Dobbiamo scendere sennò i ragazzi penseranno male..." continuò. Si mise meglio sopra di me "Non ho fame"

"Tu mangi"

Lo spostai da me e mi alzai da letto.

"Non ho fame" ripetei a Jack

Uscì dalla camera ed entrai in quella dei ospiti, dove avrei dovuto dormire quella notte. Entrai in bagno e mi guardai allo specchio. Ero un mostro, non mi lavavo i capelli da tre giorni. In un angolo c'era ancora l'asciugamano col sangue secco e nascosto tra di esso due lamette "Madison scendi!!" sentii chiamarmi dai ragazzi. Rimisi tutto apposto e scesi. Mi accolsero con un 'Buongiorno' che ricambiai.

"Mi ha appena scritto Hayes, ha detto che tra poco passa" disse Nash guardando il suo telefono "Ah...e viene anche Tez"
"Okey, dirgli di passare a prendere il latte, è finito" sbuffò Nate.

Scese Cam, senza maglia, ed era un gran bel pezzo di ragazzo. Si stroppicciò gli occhi e si sedette affianco sull'isola "'Giorno..." ricambiammo.

Jack mi mise davanti un piatto pieno di bacon e uova all'occhio di bue. Mi guardo in segno di sfida, alla quale di certo non avrei rifiutato. Incominciai a mangiare, faticosamente, il contenuto.

"Dopo vengono Hayes e Tez" lo informò Jack J. "Ma chi sono?" chiesi
"Hayes è mio fratello e Tez è un nostro amico" disse Nash "Eccoli" esclamò Nate guardando fuori dalla finestra. Poco dopo entrarono due ragazzi, uno più bello dell'altro.