"Madison tra mezz'ora si comincia..." disse piano Jack entrando nella stanza "Io non vengo" dissi seria. Non avevo intenzione di partecipare al funerale di mia madre. Non era mai stata presente nella mia vita, e poi mi avrebbe fatto solo molto male.
"È tua madre Meg"
"Era, usa il passato Jack, è morta"
"Si scusa hai ragione"
Si avvicinò a me e mi abbracciò stringendomi contro il suo petto. "Andrà tutto bene bimba, tranquilla"
"Come fai a dirlo Jack? Non ho dei genitori e sono minorenne. I servizi sociali hanno già bussato alla mia porta"
"Ci abbiamo già pensato, non andrai dai servizi sociali"
"E dove andrò?"
"Nate e Cameron sono già maggiorenni mentre io e J li stiamo per compiere..."
"Vuoi dire che mi volete adottare?"
"Beh sì l'idea è quella, verrai a vivere da Nate"
"Cosa? No! Io sarò solo un peso per lui soprattutto economico. Il cibo, i vestiti e la retta della scuola!"
"Ti fidi di me Madison?"
"Si"
"Lascia fare a me"
"Jack -..."
"Tranquilla"
"Ne riparliamo dopo Jack"Qualcuno bussò alla porta. Erano i ragazzi.
"Ehy Meg" mi salutò Nash "Tra poco sotterrano la bara..." continuò J.
"Non voglio essere presente al funerale di mia madre, mi spiace"
"Devi venire, si tratta di tua madre Madison" disse Cameron.
"Non mi interessa"
"Va bene, come vuoi tu..." disse Nash triste🐥
"Domani torna Carter dall'Australia, avevo in mente di fare una festa di benvenuto" disse J ai ragazzi. "Davvero?! Quello stronzo non me lo ha detto!" esclamò Cam "Ma comunque si, ho voglia di festa!" continuò Jack.
"Il locale si chiama Youth e per entrare bisogna avere almeno 21 anni" disse J.
"Ma qui solo Cameron e Nate hanno 21 anni" mi intromisi nella discussione. Insomma, avrebbero dovuto procurarsi documenti falsi. Quindi fare di qualcosa di illegale."Madison mi sottovaluti" disse J con un sorriso sghembo. Tirò fuori dalla tasca dei pantaloni un sacchetto. In seguito lo apri e in mano si ritrovò almeno una decina di carte di identità false.
"Ma sei un mito!" urlarono i ragazzi entusiasti.
"Ma se i bodyguard se ne accorgono?"
"Non succederà col casino che ci sarà" rispose Nate.
"E poi dai sono perfette!" esclamò Jack guardando la sua.
"Questa è tua!" J allungò la mano e mi porse anche a me una carta.
"Avete capito male: io non vengo" dissi seria. Non volevo mettermi nei guai, la mia vita faceva già abbastanza cagare e non volevo aggiungere altra merda.
"Cosa?! Non dai!" disse Nate
"Madison tu fumi e hai solo diciassette anni, ne dovresti avere almeno diciotto. Anche questo è illegale" puntualizzò Jack.
"La smetterai mai di rompere le palle?"
Ero stufa del fatto che continuasse a lanciare frecciatine contro di me."Oh Mio Dio scusa! Sto solo cercando di salvarti la vita!"
Sbuffai frustata.
"Quindi vieni?" chiese Nash
"Ragazzi io non vengo dal Portland e non ho 22 anni!" quasi urlai leggendo i falsi dati.
"Ma si fa niente! Basta che ti trucchi un pochino!" disse J
"Anche un po' di contouring magari. Sai per coprire la faccia" aggiunse Jack.
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Please Stay
Conto"Madison che cazzo sono queste?!" "Madison rispondi!!" "Cazzo perché non hai detto niente?!!" "Ecco dei felponi, gli occhi lucidi. Sei dimagrita troppo! Non stai più mangiando!" "Perché io ti vedo a scuola, sai?" "Nonostante me ne sia andato, io t...