Come al solito alle sei mi sono alzata e a fatica mi sono preparata, non era facile dopo due settimane di vacanza ritornare alla vita normale, ho preso il solito treno delle sette e con le cuffiette nelle orecchie mi sono ricordata di quel ragazzo, ho iniziato a farmi un sacco di film mentali, un po' come al mio solito, ma questa volta era solo per divertirmi, non mi ci vedevo insieme a un ragazzo come lui.
Non sapevo chi fosse ne dove abitasse, sapevo solo che mi incuriosiva.
Scesa dal treno entro nella stazione, e lì al solito posto c'è Michela <<Hey, Ieri non ti ho visto! Non c'eri?>>
<< Sisi che c'ero, si vede che non ci siamo incrociate >> mi abbraccia, è il suo modo di dimostrarmi affetto. Nel frattempo arriva Sabrina e usciamo dalla stazione per prendere la navetta, ed eccolo lì, la cartella su una spalla, la sua camminata un po' goffa e il suo ciuffo che tanto mi piace.
Salgo sulla navetta e mi siedo nei posti infondo, voglio poterlo osservare, nessuna ragazza gli ronza intorno, meglio così, non sono gelosa, ma sono felice che non ha altre distrazioni, sono egoisticamente felice che lui guardi solo me e basta.
Come il giorno prima io sono seduta sul davanzale e lui di fronte a me sullo scivolo, si sta facendo una sigaretta, alzo lo sguardo e mi guarda dritto negli occhi, quello è stato il primo sguardo tra i tanti di quella mattina. Anche all'intervallo il gioco di sguardi continuava, continuò per parecchi giorni a dire il vero.
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Domani Sarà Amore
RomanceLa scuola, gli amici, le serate a far festa, le cazzate e poi ci sono lui e lei...terribilmente innamorati ma così distanti