Avevo appena terminato un capitolo con delle riflessioni, giusto?
Cancellate tutto. In questo vi racconterò della mia prima svolta durante il mio percorso.
In quello stesso studio pediatrico, nel momento in cui la dottoressa iniziò a parlarmi di tutti i problemi a cui andavo incontro, che stavo entrando in un brutto tunnel... Mia madre vuotò completamente il sacco e raccontò tutto del periodo che avevo e stavo passando.
Siamo stati un'ora nello studio.
Ci siamo salutate con una promessa: cambiare qualcosa.
In effetti nella mia mente qualcosa cambiò.
Essere riconosciuta materialmente, il 42 sulla bilancia, e visivamente da una persona estranea alla mia famiglia, magra fu una rivoluzione.
Per un attimo mi accettai. Capii che forse avevi raggiunto il mio obiettivo e che ora in poi era giusto fermarsi.
Tornati a casa parlai ancora con mia madre e le esposi i pensieri che avevo avuto durante il viaggio. Mi promise che mi avrebbe aiutata e io le promisi che mi sarei impegnata.
Quella sera fu abbastanza faticoso.
Iniziò a svilupparsi in me la paura che ora mia madre mi avrebbe dato tantissimo cibo da mangiare per farmi ingrassare. Per i primi giorni questo pensiero mi tormentò abbastanza, poi si attenuò man mano finchè non ritrovai la serenità.
La serenità.
Questa fu la prima svolta del mio percorso di anoressia.
STAI LEGGENDO
Volevo Soltanto L' Abbraccio Del Mare
RandomLa mia lenta caduta nello spirale dell'anoressia, dal momento in cui tutto è iniziato fino ad ora. E non solo. "Dopotutto volevo soltanto l'abbraccio, l'amore del mare di gente che mi circondava, quella gente di cui non mi sono mai sentita parte." È...
