Volevo Soltanto L' Abbraccio Del Mare

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Due mesi. Due mesi e 5 giorni per l'esattezza.

Ora, se volessi ricordare i miei pensieri, il modo in cui mi comportavo a quel tempo... Non mi ci riconoscerei.

Soprattutto rispetto ai pensieri legati al disturbo.

Entrata lì, sapevo di dover aumentare di peso. Ero disperata all'idea, ma sapendo che fossi "obbligata"... Me ne stavo facendo una ragione.
Mi importava solo di uscire da lì.

... Così, alla prima pesata, decisi di bere prima dell'acqua. Tanta acqua.
Tanta. In modo da far comparire un numero sempre più alto sulla bilancia e così da convincere i medici a rimandarmi a casa prima.

Ogni tanto avevo dei colloqui con una dietista, decidevamo insieme i cambiamenti, le aggiunte, le modifiche ecc...

E dopo qualche settimana presi a "vivere" quella condizione normalmente.
Allentavo il controllo, mangiavo ciò che mi davano.
Questo, soprattutto per farmi vedere brava, guarita,
Anche se dentro avrei voluto gettare via tutto. Tutto.
E scappare. Ed urlare a tutti loro che rimpinzarmi di cibo non mi avrebbe curata.
Che odiavo le mie gambe, la mia pancia, il mio viso diventare più pieno.

Ho odiato scoprire di aver superato i 42 kg.

Ho odiato dover finire tutto, sempre.

Lì con me c'erano altre due ragazze. Non parlavamo mai del nostro problema, cercavamo di rendere il tutto sereno.
Ma... Ci intendavamo con uno sguardo.