22 Days

Capitolo 2

Penso che le mie amiche abbiano avuto una paralisi facciale. Sono tutte tre a bocca spalancata solo perchè ho detto che Justin Bieber mi ha inviato una rosa. E che minchia, pure loro pensano che io non possa avere un cazzo di ragazzo?! Che poi lui è dolcissimo...dentro di me sto saltellando come una cogliona per quello che mi ha scritto. "Asldkfgjfskdfjdksldf" dice il mio cervello. Vabbeh, non è molto diverso da quello che dice di solito.

"Ragazze! Vi ho uccise con un paio di parole? Oh! C'è nessuno in casa?" busso sulla fronte di Serena. "No, è inutile che bussi qua, tanto è vuoto. Magari provo con Mary che alla fine è la più sana..."

Busso sulla fronte di Mary. Rimbomba. Cazzo, Mary è stupida! Tutta la mia vita è una bugia! Prima che possa scioccarmi per questo, Jillian finalmente parla.

"Stai scherzando?!"
"No! La testa di Mary rimbomba! E' vuota! L'abbiamo rincoglionita!"
"Non intendevo quello idiota! Justin Bieber ti ha davvero mandato una rosa?"
"E' così difficile da credere? Okay, io sono solo una stupida californiana che studia nel liceo più esclusivo di Los Angeles, e lui è una popstar canadese di fama mondiale che sbatte contro le porte di vetro ma Cupido non ci vede e ogni tanto manda frecce a caso, no? Quindi, per un colpo di culo potrebbe capitare a tutti...e stavolta è capitato a me, e io sono innamorata pazza di lui e lui mi ha detto che mi ama e io mi sciolgo ogni volta che ci penso, perchè non era come quando lui lo diceva alle beliebers e io mi scioglievo perchè lui ci vuole bene davvero ma è diverso, è speciale perchè lui l'ha detto a me, solo a me, a meno che non ci fosse una mandria di beliebers dietro!" esclamo tutto d'un fiato.
"Annie, fermati ogni tanto quando parli! Prendi fiato." commenta Mary.
"Pronto?! Ho appena fatto un discorso sensato! Vi potete concentrare su questo?!"
"Il fatto è che...sembra così impossibile Annie...non per altro ma...sicura che non sia una tua sega mentale così realistica che ti sembra vera?"
"Certo, e le rose sono venute qua a piedi e hanno scritto il bigliettino da sole, firmandosi J solo perchè io continuassi a convicermi che il mio sogno è reale, è tutto così credibile se lo vedi in questa maniera, devo dire che hai ragione Serena!"

Wow, sono una maga del sarcasmo. Ci vuole l'uscita di scena da film qua. Faccio per alzarmi e andarmene con una camminata figa ma il fottutissimo zaino di Jillian mi fa inciapare tra le braccia di Aiden J. Pinnock. PORCA MERDA! L'ex J, l'ex ragazzo che mi piaceva, quel minchione là insomma. Che è ancora stra convinto che io sia cotta di lui, oltretutto. Scusa bello, sto con Justin Bieber, non so se lo sai. Ah, aspettate. Non lo sa nessuno. Non lo so nemmeno io. Uhm. Mi rialzo in fretta e gli chiedo scusa. Cazzo, sono arrossita! Perché?! Mi tiro un calcio mentalmente. Ora chissà che penserà.

Apre la bocca.

"Allora, di chi era la rosa?"
"Io non sono innamorata di te!" esclamo prima di rendermi conto di quello che ha detto.

Vedo le labbra di Jill muoversi articolando la frase "che figura di merda" e arrossisco ancora di più, se è possibile. Sembro un pomodoro.

Lui ride.

"Lo so Annie, che pensavi?"

Ok, ora sembro un pomodoro con un'espressione stupita davvero stupida.

"Davvero?" "No, per finta" "Ah! una voce nella mia testa!" "Zitta idiota! Sono il tuo sarcasmo interiore!" "Ma...a me sembri più Miley Cyrus, veramente" "Sono sarcasmo. Scarmy se vuoi." "No, a me sembri Miley!" "Va bene, ti accontento. Ciao sono Miley Cyrus e stai parlando con me nella tua testa! Ora non ho la bacchetta per fare il simbolo di Disney Channel, scusa." "OHCAZZOMERDACULOTETTE, MILEY CYRUS STA PARLANDO DENTRO LA MIA TESTA!" "Annie Cooper, concentrati su quello che ti sta dicendo il carissimo Aiden!" "Giusto!"

Scuoto la testa e mi accorgo che Aiden ha appena finito di parlare.

"Che hai detto?" chiedo.

"Che ritardata." "Zittisciti Miley Sarcyrus"

"Ho detto, certo che so che non sei innamorata di me, non ho neanche mai avuto la conferma che lo fossi!" Non lo sapeva?! Sospiro di sollievo in corso. "...fino ad oggi."
Suona nuovamente la campanella mentre spalanco la bocca. Aiden mi fa l'occhiolino e torna al suo banco.

"Sei una ritardata, l'ho già detto?" Sarcyrus ha fottutamente ragione.
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Il giorno seguente

La professoressa di scienze parla...parla...parla...mi sto per addormentare. Viaggi mentali, dove siete? Continuo a ripensare all'ultima volta che ho visto Justin. E continuo a sciogliermi. Perchè non viene nessuno a raccogliermi con un bicchiere?

*flashback*

"Sai che dovrò partire domani?" mi chiede guardandomi triste.

Annuisco, cercando di non piangere. Mi mancherà come mi mancherebbe l'ossigeno sott'acqua. Che paragone di merda però.

"Non partire Justin...so che è per lavoro ma...sei ricco sfondato, che lavori a fare ormai?
"E' per le mie beliebers che lo faccio, scema..." ridacchia e io abbasso il capo.
So che ha ragione, sono anche io una belieber e so quanto ci rimarrei male se lui abbandonasse la musica per stare vicino alla sua ragazza, e non mi perdonerei mai se lui facesse questo per me. Priverei a lui del suo mondo e al mondo di lui, non sarebbe giusto.

"Annie..." mi chiama. Sollevo la testa e lo guardo negli occhi, mentre una lacrima scivola lungo la mia guancia.
"Non piangere pulce..." sorride. Dio, quanto amo il suo sorriso. E' bellissimo, potrebbe illuminare una stanza buia.
"Posso usarti come lampadina?" sussurro, cercando di scherzare.

Ride, oh che bella risata. Potrei morire ora, sono talmente felice con lui vicino.

"Perché?" mi chiede.
"Perché il tuo sorriso è così luminoso che potrebbe illuminare Los Angeles in blackout. Perchè non ti usano come generatore di elettricità?"

Ride ancora. Posso registrarlo? Ha una risata stupenda!

"Annie..." mi guarda dritto negli occhi. "Mi mancherai terribilmente. 22 giorni senza te saranno la tortura più grande della mia vita. Ma ti prometto che ti farò capire che sono vicino a te ogni giorno, da domani. Ti amo."

Ecco, è il momento che aspetto da sette mesi e mezzo, da quel fottuto meet&greet in cui mi ha quasi rotto una gamba e mi ha dovuto portare all'ospedale. Devo solo pronunciare quattro semplici parole. Poi, non so come, trovo le mie labbra impegnate a fare altro. Merda, merda, merda. Sto baciando il mio idolo. Sto baciando il ragazzo di cui mi sono innamorata veramente sette mesi fa, quando l'ho conosciuto davvero. E poi mi rendo conto che sono stata io ad iniziare il bacio. Minchia, che coraggio.
Si stacca leggermente e sorride, abbagliandomi.

"Wow, se un ti amo mi fa ricevere baci così, dovrei dirtelo più spesso..."

"Tu! Al secondo banco! Lucy! Leticia!"

Esco dal trance e mi trovo la prof davanti.

"Ehm...mi chiamo Annie, veramente..."
"Annie? Sicura? Perchè hai la faccia da Louise. Ti chiamerò Louise da oggi!"
"Ma io mi chiamo..."
"Zitta zittissima Louise, e segui la lezione! Cosa stavo dicendo...?"

Toc toc. Bussano alla porta. E' Patricia, anche oggi. Ha in mano...un cuore? E ancora una volta...è per me. Lo prendo e la ringrazio. E' una scatola di cioccolatini a forma di cuore! E sono...alla nocciola! Si è ricordato del mio amore per questo tipo di cioccolato! Asdfghjhdfgh, sto sclerando.
Jill sorride e indica i cioccolatini.

"Dopo me ne offri uno, vero?"
Annuisco e aspetto con ansia la fine dell'ora.
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"Prima del cioccolato, biglietto!" esclama Mary e me lo porge.

Apro la busta e mi trovo davanti la scritta "Me+you"

"Solo questo?" chiede Serena delusa.

Giro il biglietto e leggo il resto.

"Quando ti ho incontrato il mio cuore ha battuto forte, esattamente come spero che batta il tuo per quel figone che ti ha regalato i cioccolatini. Chissà chi è...Ti amo, J."

Scatto in piedi.

"E' dolcissimo!" commenta Jill mentre io saltello.
"Non solo si è ricordato che amo il cioccolato alla nocciola ma ha anche fatto riferimenti a One Timeeeee!" esulto.
"E questo è importante perchè...?"

Mi giro verso Serena e la guardo male.

"Perchè One Time è la mia canzone preferite di tutti gli album che ha fatto!"
"Davvero?"
"Beh, è una dura battaglia con Fall ma è di sicuro una delle mie preferite" dico e mangio un cioccolatino.

E' buonissimo.

"Grazie" penso, sperando che un po' del mio amore arrivi anche a lui.