"Ho visto Justin ieri." dico all'improvviso facendo voltare Mary, Jill e Serena che subito mi sommersero di domande.
"Che cosa?!"
"E ce lo dici ora?!"
"Ma non dovevi vederlo dopo 22 giorni..?"
Sospiro.
"Sì, ma è passato a Los Angeles ed è stato tipo cinque minuti davanti a casa mia per salutarmi, poi è andato in Canada, ora passerà un paio di giorni a Stratford, poi tornerà a Los Angeles ma sarà pieno di impegni tra VMA e la perfomance a X Factor ma da lunedì avrà due settimane di libertà e...finalmente potrò riabbracciarlo."
"E poi...?" chiede Jill.
"Ecco...andrà a fare un tour delle stazioni radio per promuovere il nuovo singolo. E...io andrò con lui."
Le ragazze ammutoliscono.
"Lasci la scuola?" sussurra Mary. "Te ne vai da Los Angeles?"
"Sì..." dico abbassando lo sguardo.
"Ci abbandoni?" Serena mi rivolge uno sguardo accusatorio.
"No ragazze, no! Come potrei? Siete le mie migliori amiche! Solo che...non sarò presente come prima..."Le ragazze sospirano contemporaneamente, esattamente come poche settimane fa avevano spalancato contemporaneamente la bocca quando avevo detto che il "ragazzo della rosa" era il mio Justin. Sorrido a quel ricordo.
"Siete carine coordinate" dico sorridendo.
Scoppiano a ridere e mi abbracciano.
"Scema" sussurra Jill quasi in lacrime.
"Ci mancherai." ammette Mary.
"Da morire" aggiunge Serena.
Tiro su con il naso cercando di non piangere.
"Anche voi ragazze, mi mancherete da matti."
"Ma ehi, la nostra piccola Annie è la ragazza di una superstar" esclama Jill "Vi pare che non la vedremo di tanto in tanto sui giornali?"
"E poi tornerà ogni volta che può, vero Annie?" Mary si gira verso di me con gli occhi socchiusi come a sfidarmi a dire di no.
"Ma certo" rispondo stringendo Serena. "Tornerò spesso e vi farò conoscere Justin, Fredo, Scooter, Kenny, Ryan, Chaz, Ryan, Scrappy, convincerò Justin a farvi venire nel backstage di qualche concerto, sarà fantastico e Serena se dici una parola sul fatto che a te non piace Justin Bieber ti picchio perché non mi interessa!"
Serena ridacchia.
"Tranquilla Annie, gli Who e i Pink Floyd non si offendono se per una volta faccio felice un'amica ascoltando Justin Bieber"Le do un buffetto sulla guancia e abbraccio ancora una volta le mie amiche.
Mi mancheranno queste pazze."Annie?"
"Dimmi Jill."
"Abbiamo ancora cinque giorni da passare insieme e domani finisce la scuola. Credo che sia il momento di fare casino."
___________________________________________________il giorno dopo.
"...E poi alla fine non ci hai detto che cosa ti ha scritto Justin ieri"
"Oh sì, giusto. Gli ho chiesto di smetterla con i regali, a me bastano i biglietti e lui ha detto "come vuoi pulce" quindi ho solo i biglietti ora" rispondo a Mary sorridendo.
"Guarda che se non volevi i regali potevi pure darli a me, non mi offendevo mica, eh." borbotta Jill facendoci scoppiare a ridere.
"Comunque, che ha detto?" chiede Serena.Prendo il biglietto dalla tasca. Siamo a scuola, è l'ultimo giorno e in classe ci siamo solo noi che parliamo. Inizio a leggere.
"Ok, hai detto "niente più regali Bieber" ma io un regalo te l'ho fatto lo stesso perché sono troppo trasgressivo. Comunque il regalo è che ho mandato Scooter e mia madre a parlare con tua madre e l'ho convinta a permettermi di portarti con me! Ti ho pure trovato un insegnante privato, così non perdi gli anni. Ma non sono fantastico? Amami. Mi manchi, J."
Serena e Mary ridacchiano leggermente mentre Jill mi guarda triste.
"Quindi...quindi è vero ormai? Te ne vai? Mi lasci sola?"
Mi mordo il labbro.
"No tesoro. Non sei sola, ok? Ci sono Mary e Serena. Ci sono skype, facebook, twitter, whatsapp, i messaggi, le chiamate. Ci sentiremo ogni giorno. Io non vi lascio."
Mary si fa seria.
"Promettici che non ti dimenticherai di noi." dice.
"Lo prometto."
"Lo giuri col mignolo?" ribatte Serena porgendomi il mignolo.
Sorrido e annuisco, intrecciando il mio dito al suo.
"Ti crediamo" sentenzia Jill.
"Io le credo solo se mi regala quel paio di pantaloncini che si è comprata da TopShop il mese scorso..."
Scoppio a ridere lanciando un astuccio a Mary.
"Non avrai mai i miei pantaloncini Mary Phillips" dico tra le risate.
La campanella suona in quel momento. Fantastico, addio scuola. Per davvero.
Ma prima c'è una cosa che devo fare.
Le mie odiose compagne entrano in classe per prendere gli zaini. Salgo sulla cattedra e mi schiarisco la voce.
"Scusatemi, devo fare un annuncio molto importante."
Loro mi guardano, scambiandosi occhiate eloquenti, come a dire "ma questa sfigata è pazza"
Sorrido.
"Volevo solo dirvi che per fortuna questo è l'ultimo giorno che vedo le vostre orrende facce da persone false perchè il mio ragazzo, quello che voi crediate che non esista, che in realtà è niente di meno che Justin Drew Bieber, mi porta in tour con lui e so che ognuna di voi ucciderebbe per essere al mio posto anche se dite che non vi piace. Quindi, addio troie, baciatemi il culo!"
Scendo dalla cattedra e batto un cinque a Mary, Serena e Jill.
"Non ti crediamo neanche un po" dice Naomi, la più troia di tutte guardandomi con aria di superiorità.
"Ah davvero? Peccato che sia tutto vero. Sono il suo ragazzo e tu sembri davvero una grandissima troia." esclama una voce alle mie spalle.
No, non una voce qualsiasi.
La sua.

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22 Days
FanfictionCome fai a rimanere 22 giorni senza la persona che ami, che sia un cantante di fama mondiale o il barbone vicino al supermercato? *Questa storia non è mia,ma mi è piaciuta molto quando l'ho letta quindi ho deciso di pubblicarla*