Capitolo 5

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Il sonno profondo è stato spezzato.
Anche al buio riesco a vedere i suoi lunghi capelli biondi,cosa che non si potrebbe vedere con i miei castani,lunghi e ricci capelli.
Quella babba di Alexa è riuscita a cadere dal letto,e io mi sono svegliata.
《Ma che cazzo fai?》Dico ridendo.
《E sono caduta!Non vedi?》Ride anche lei.
《Dai,alzati scema.》Cerco di alzarla,ma finisco per cadere anch'io.
《Non mi aiuti sai》Mi dice e si alza da sola,alzando anche me.
《Dove mi vuoi portare?》Chiede.
《A fare un giro.》 Rispondo.
Ho controllato il telefono,sono le quattro del mattino,una passeggiata ci farebbe bene.
《Con te,ovunque.》imita un attore di cui non ricordo il nome e io rido.
Ieri ci siamo addormentate con i vestiti,quindi usciamo dirette.
Un'ondata di caldo ci travolge e ci consiglia di proseguire.
Siamo a Luglio,ci credo che fa tutto sto caldo.
Ho sempre amato queste serate.
Uscire di sera,non sapendo dove andare.
《Portami a quel famoso laghetto.》Mi ordina,prima che io potessi parlare.
Da lontano vedo lui.
Davis.
Mi fermo un attimo e Alexa con me.
《Cosa c'è?》Chiede preoccupata.
《Guarda laggiù》 Indico la sagoma nera.
《Un mostroooo》Strilla.
Io mi metto a ridere e la guardo male.
《Hai qualcosa contro i mostri?!》 Le chiedo,indicandomi e ridendo.
《Con i mostri bellissimi si,li riempirei di abbracci.》Mi dice con un sorrisone.È così bella quando sorride.
Ci mette un attimo a capire che la sagoma era il ragazzo di cui gli parlavo ieri sera,e senza pensarci ci mettiamo a correre.Mentre ci avviciniamo al laghetto,con aria dispersa a mo' di attrici,ci mettiamo a camminare lento.
Lui non si accorge di noi.
Alexa si accende una sigaretta,e lui pare aver sentito il 'tic' dell'accendino,e si gira.
Da bambine dicevamo che mai e poi mai avremmo toccato una sigaretta.
Nessuna delle due ha seguito quella Allie e Alexa da piccole,ma non ci siamo mai pentite di aver cominciato.
Il ragazzo-nero si avvicina a noi.
《Eccoti.》Mi dice.I suoi denti sono bianchi,si vedono persino in piena notte.
Aspiro,e butto giù,quasi non accorgendomi che lo faccio molto affrettato.'Non sono nervosa.' Continuo a ripetermi.
《Eccoti.》Dico sorridendo.
《Eccovi.》Si intromette quella impicciona bionda.
La guardo male e lei mi da una pacca sulla spalla.
Mi sento a disagio.Una puffa in mezzo ai due giganti.
Ecco la scena.
Nessuno dei tre decide di parlare.
Dopo vari minuti:《Come mai qui,sta sera?》
《Così.》Ma capisco che non vuole confidarsi davanti ad Alexa.
《Voi che ci fate qua?》
《Ti stalkeriamo,non vedi?》 Dico abbozzando un sorriso,mostrando la parte ironica di me.
《Vedo,vedo》 Mi sento gli occhi nutella addosso.
Alexa butta giù la sigaretta finita e io faccio lo stesso.
Un uomo chiama Davis dalla finestra,penso sia suo padre,e si avvia verso casa salutandoci con un cenno alla mano e un sorriso.
Io e la mia migliore amica ci sediamo in riva al lago,e parliamo.

Un Fiore Distrutto Insieme Ai Suoi SogniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora