Capitolo 18

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Era..
Marco.

Tsk, come se mi interessasse di lui.

Presi il telefono e scrissi.

Io: perchè sei qui?

Mr: hai frainteso!

Io: Che intendi?

Mr: quella ragazza era.... mia cugina.

Io:Credi che io sia una deficiente?
Te pare che non conosco quella ragazza?

Mr: sai chi è?

Io: tu dici?
È la tua ex, pezzo di idiota.

Mr: e tu come fai a saperlo?

Io: Sei talmente cretino che non ti ricordi che in quei periodi in cui eravamo "solo amici" mi mostravi tutto il tempo foto di lei con frasi tipo: "Ommioddio quanto mi manca" o "per favore torna da me".

E non ti rendevi conto di quanto soffrivo.

Mr: Tu ci tieni a me?!

Io: Nah-ah, TENEVO.

Avevo bisogno di parlare.
Chiamai Valeria, Serena, Isabella e Gaia.
Ci riunimmo al parco e ci mettemmo sotto un albero per parlare in tranquillitá.

Ad un tratto arrivarono un gruppetto di ragazzi, si misero a giocare vicino a noi.
Probabilmente non ci avevano viste.

Stavamo passando un pomeriggio tranquillo fin quando la palla dei ragazzi non arrivò da noi, più precisamente... Da me.
La palla mi arrivò in testa.

???: scusami tanto.

Io: Ugh, fa niente.

Alzai lo sguardo, era un ragazzo con i capelli Scuri e gli occhi verdi.
Anche lui alzò lo sguardo.
Ci guardammo per circa una trentina di secondi.

??: S-stai bene?

Io: *mi strofino la testa* Uhm, c-credo di sì.

???: P-piacere, Adam.

Io: V-valentina.

A: P-posso chiederti un favore?

Io: Ehm, d-dimmi tutto.

A: Potresti prestarmi il telefono? Devo chiamare.... M-mia madre per f-farmi venire a prendere..

Io: si, t-tieni.

Chiamò sua madre.
O almeno credo.
Dal tono sembrava che stesse facendo finta, ma non ci feci caso.

Me lo ridò dopo un po'.

A: G-grazie.

Io: niente, tranquillo.

Erano le 7 di sera, salutammo i ragazzi e ci incamminammo ognuno verso casa propria.

Con le cuffiette nelle mie orecchie, mi incamminai per la strada, ma una specie di sveglia stoppò la musica.

C'era scritto "Sveglia: Ehy, controlla i contatti recenti ;-)"

Andai a controllare.
Nel mentre che scorrevo fra i nomi pensavo "ma chi me l'ha messa questa sveglia?" dopo un po' trovai un contatto mai visto prima.

"~Adam"

Che furbo.
Molto simpatico.
E molto bello.
Aprii whatsapp e scrissi

Io: Come sei furbo.
Ultimo accesso alle 19.08

Secco.
Uno "scrivi ed esci".
Mi misi il pigiama ed andai a letto.

~~~
Il giorno dopo
~~~

Mi svegliai alle 7 del mattino, come sempre.
Feci colazione e andai a lavarmi.
Mi misi un una felpa color Rosa Salmone, con dei leggins neri, mi misi le Vans bianche e mi diressi verso la fermata dell'autobus.

Valeria non c'era perché ha detto che stava male, quindi mi sarei dovuta fare quella strada tutta sola.
Fortuna le mie cuffiette.
Mentre il mio sguardo perso nel vuoto guardava fuori, un mia cuffietta si tolse.
Pensai che fosse caduta, ma appena mi giro noto qualcuno dietro di me.

Adam: Ehy, che ascolti?

Arrossii violentemente.

Io: Ascolto musica.

A: *ridacchiando* okay, questo l'avevo capito. Intendevo: che genere?

Dio santo quella risata.
Oddio, aveva i denti perfetti.
Aveva un sorriso che faceva sciogliere il cuore.

Spontaneamente mi venne da sorridere.

Adam's Povs.
Ommioddio.
Quanto mi piace
Ha una risata bellissima.
È molto rossa.
Ma è così carina...

Io: Dai fammi spazio!

V: o-okay.

Vale's Povs.
Abdafghikadalmnad...
Si è seduto vicino a me.
A ME.

Ma aspetta..
Questo vuol dire...
Che andiamo alla stessa scuola?

Adam's Povs.
Wait a minute.
Se lei è qua vuol dire che stiamo sulla stessa scuola.
Non ci credo.

Io & V: Quindi...

Io & V: Scusa, vai prima tu.

Io&V: ugh..

Ci girammo di scatto.

Io: Vai te.

V: *ridacchiando* quindi anche te vai alla Lincoln High?

Oddio, di nuovo.
La risata.

Io: M-mh.
Mi sono appena trasferito.
Sono già un paio di giorni che sono qui.

Vale's Povs.

Entriamo e OVVIAMENTE anche lui è nella mia stessa classe.
Marco non c'è.
Perfetto.
Devo stare anche da sola.
Mh..
E se chiedo alla prof. Se può mettere Adam vicino a me?
Ci provo.

Io: Prof, visto che oggi Marco non c'è, Adam si può mettere vicino a me?

Prof: Certo!

Perfect.
Feci cenno ad Adam di mettersi vicino a me, lui fece una rapida occhiata alla prof. E la prof fece una specie di cenno di approvazione.

Si sedette vicino a me.
Mi faceva sentire al sicuro.
Mi faceva sentire come mi faceva sentire Marco...

Spazio Autrice♥
Hey!
Nuovo CHAPTER.
Come promessho.
okay, se vi è piaciuto questo capitolo mettete tante stelline⭐⭐⭐, giusto per farmi sapere se vi piace la storia.
E con questo, ROGER. CHIUDO.
Ciriciauu

Adolescenza? Nah, Vita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora