Capitolo 27

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Passhate a vedere l'altra mia storia?
Parla di una sopravvissuta.
Credo vi piacerà.
Vabe, buona lettura
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Bene.
La sfiga in amore si fa sentire.
Perché cazzo tutti ce l'hanno con me?
Allora, prima Matteo.
Poi Marco.
Ed infine Adam.
Che mi sta capitando?

Chiamo Serena per parlare con lei insieme a Valeria.

Valeria sapeva già tutto, era lì con me, ma a Serena avrei dovuto spiegargli ogni singolo dettaglio.

Chiesi a Valeria se potesse spiegare l'accaduto lei a Serena, e così fece.

Serena mi consolò un po', e poi decise di farmi sentire meglio portandomi a cena fuori, a mangiare una pizza insieme a lei e Valeria.

Accettai, e mi piombai a casa per prepararmi, nel caso in cui avessi dovuto incontrare qualcun'altro.

Arrivammo in questa nuova pizzeria.
Si chiamava:" Da Luigi", era molto accogliente e la pizza era ottima, fino a quando...

Adam e la sua crew entrarono nella pizzeria.

Io: Ragazze, nascondetemi!

V: Perche?

Io: C'è Adam.

S: Oh, cazzo....

Serena mi nascose sotto al tavolo, era insolito, ma fortunatamente la tovaglia toccava fino a terra, così non mi avrebbe notata.

A: Eh, Ciao ragazze.

S&V: Ciao.
Dissero con aria scocciata.

A: Valentina?

S: Uhhh... non è voluta venire.

V: Sì, stava troppo male.

A: La chiamo, un attimo.

Il telefono squilló sotto il tavolo.

Io: cazzo.
Dissi a bassa voce.

A: Ehm, siete sicure che Valentina stia a casa?

V: Ehm, sì. Solo che... uh...

S: ci siamo portate il suo telefono.

V: Già, ce lo ha dato lei, nel caso tu l'avessi chiamata.

A: Ow. Vabe, in quel caso vi saluto.

S&V: Addyo.

Io:Se n'è andato?

V: Via libera.

Io: Uff, Serena potevi anche evitare di darmi dei calci, eh.

S: scusa, ero nervosa...

Adam rientró perché aveva dimenticato una bottiglia d'acqua, Ma purtroppo non me ne accorsi.

A: Valentina?

Presi uno Spavento.
E ora che faccio?

Io: Oh no.

Adam si piombò su di me abbracciandomi.

A: Oh Valentina scusa mi tanto, non vol-

Io: Toglimi quelle luride braccia di dosso, se non ti è chiaro, con me hai chiuso.

A: Ma...

Io: Serena, grazie per la splendida cena.
Ci sentiamo domani, eh?

S: Sisi!

Io: Ciao Sese, ciao Vavi!

S&V: Ciao!

Andai a casa a dormire.
Certo che faccio davvero schifo.

Adolescenza? Nah, Vita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora