Capitolo 19

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Dopo scuola io e Adam decidemmo di uscire per prenderci un gelato.
Era un pomeriggio, avevamo rientro a scuola, quindi alle 16 uscimmo.

Ci prendemmo un gelato.
Ci incamminammo in una gelateria ma prima di entrare dissi:

Io: ASPETTA.

A: Cosa?

Io: Posso portarti nella mia gelateria preferita?

A: *ridacchiando* Okay, basta che il gelato sia buono.

Dio, la risata.

Io: Ovvio che è buono! Cioè, ti sembra che ti porterei in una gelateria che fa schifo?

A: Ahaha, ovvio che no!

Adam's Povs

Valentina mi prese la mano e mi portò di corsa in mezzo a tutta la gente nella sua gelateria preferita.

Mi piace il fatto che è semplicemente se stessa.

Nel momento in cui passava tra la gente, anche se la insultavano, la spingevano e magari cadeva anche, lei riusciva a rialzarsi.
Come se portarmi in quella gelateria fosse l'ultima cosa che potesse fare.

Ogni tanto si girava e mi rasserenava con un "Stai tranquillo, siamo quasi arrivati" e con un sorriso.
Oddio.
Il suo sorriso.
Si, aveva l'apparecchio,
Ma lo adoravo nonostante quella barra di ferro.

Dopo circa 5 minuti arrivammo.

V: *fiatone* eccoci arrivati.

Io: certo che corri veloce, eh?

V: *arrossisce* G-grazie, credo...

Io: ahahahah, dai prendiamo sto gelato!

V: Si, dopo ho una sorpresa per te.

Io: uuh, cos'è??

V: Se te lo dicessi non sarebbe più una sorpresa, no?

Valentina prese una cialda al Cioccolato, mentre io presi una cono con Amarena e Nocciola.

Dopo aver camminato a lungo, fra risate e mangiate, Valentina fece:

V: Ah, mi ero dimenticata!

Io: Cosa?

V: La sorpresa, no?

Sorrise. DIO SANTO. IL SORRISO.

Io: g-giusto, il sorris- LA SORPRESA.

V: Dai, Seguimi!

Camminavano fianco a fianco.
Ad un certo punto lei mi prese la mano e sorrise.
Mi sentivo semplicemente perfetto con lei.

Dopo un po', arrivammo davanti ad un campo da calcio.

Io: C-Cosa ci facciamo qua?

Valentina tirò fuori un pallone da calcio dalla sua sacca.

V: *sguardo competitivo* Partitina?

Io: Sai giocare a calcio?

V: Scherzi? Calcio è la mia passione insieme al nuoto!

A: Come si fa a non amarti?

V: Me la cav-
Aspetta... C-Cosa?

Io: cioè volevo dire... Uhm..

V: *risata dolce* stai tranquillo..

Dio santo, come si fa a non amarla?
Cioè, una ragazza che gioca a calcio non mi era mai capitata.

Adolescenza? Nah, Vita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora