Capitolo 28

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Arrivata a casa, collegai io mio telefono alla Wi-Fi e vidi il mio telefono andare in tilt per i troppi messaggi e notifiche.

Poi vidi una chat.
"Adam."

Vale
Ti prego rispondi
Vale
Vale
Vale
Calciatrice preferitaa
Rispondi!

Cosa vuoi DIOCCRISTO.

Ah, finalmente hai risposto.

Dimmi solamente cosa vuoi

Nien(te).

Ugh, mi fai vomitare.

Eddaii.
Dammi un'altra canche!

Perché dovrei dartela?

Perché sei la mia calciatrice preferita.

Di solito non mi faccio abbindolare così facilmente, ma decido comunque di provarci.
Tanto, la vita è una sola.

Va bene. Ci proverò.

Oddio TI AMO♥♥

Seh, anch'io.♥

Per farmi perdonare ti ho preso un regalo.

Veramente?!
E che cos'è?

Vieni a casa mia e lo scoprirai.

Okay!
Ultimo accesso alle 14:53

Mi diressi verso casa di Adam.
Suonai il campanello...

*Dlin Dlon♪*

A: Oh, eccoti...
Vieni, entra.

Io: con permessooo (?)

Adam si catapultò su di me facendomi cadere e sbattere la testa.

A: ODDIO VALENTINA! SCUSAMI TANTO, NON VOLEVO ESS-

V:Per favore, taci.
Lo presi per il viso e lo baciai.
Ora mi fai vedere il regalo?

A: Eh... il regalo? C-che regalo?

Io: Ehm... Pronto?! Quello che mi hai fatto.

A: Ah, giusto il regalo...
Disse continuando a toccarsi le labbra frastornato.

A: Ecco qua!

Io: Cos'è?

A: Beh, aprilo!

Io: no vabbe, io ti amo.
Era una fottuttisima tavola ouija.
Cazzo, l'ho sempre voluta!

A: Mi fa piacere che ti piaccia.
Si voltò verso di me e mi baciò.

Mi prese i fianchi e mi portó suo divano.
Dio, come baciava bene...
I nostri corpi, stesi sul divano.

Mi iniziò a baciare il collo finché non arrivò alla pancia.

Ma...
#MaiNaGioia
Mi squilló il telefono.

Mi madre mi chiamò dicendo che dovevo tornare a casa.
Mi rimisi la maglietta per poi uscire.

Io: Scusa Adam devo andare!

A: Vabe, sarà per la prossima.

Mamma guastafeste.


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