Capitolo 29: Liam

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Scendiamo dal treno e lui é lì, seduto su una panchina con le cuffie, chissà da quanto, chissà da quanto aspetta, chissà da quanto mi aspetta?!
L' ultima volta che ci siamo sentiti ha detto che provava qualcosa per me, è quello che ho capito, non penso che lui sappia che l' ho sentito, non rovinare questo momento Steph, guardarlo, è perfetto.
Il tempo è bello e con una leggera brezza.
È bello persino quando il vento gli scompiglia i capelli.
La domanda di ieri mi tormenta per tutto il viaggio E se avessi scelto lui? Forse sarebbe stato meglio, non credo, sono tutti uguali e lui, non lo conosco molto bene.
Mi saluta con la mano.
Io, invece, non ci penso neanche, mollo la valigia e gli salto addosso.
"Ciao anche a te. Ahahah"
"Ciao... é che mi sei mancato"
"Anche tu, tanto" mi posa un tenero bacio sulla guancia ed io arrossisco.
Si, sarebbe stato meglio.
"Steph ha ragione, sei proprio bello"
"Ah, è questo che dice di me in giro, beh allora è un onore! Ahahah"
"Io sono Sam"
"Liam" poi rivolgendosi a me "vi va un caffè?"
"Certo. Starbuks?!"
"Si"
"Portiamo prima le valigie all hotel, potete stare da me, se volete."
"Umm, che ne pensi Sam?"
"Ma si dai ;)" lei e la sua perveritaggine, ahahah.
Mi tira gomitate e occhiate pedofile ogni volta che Liam mi guarda o mi parla. So che è carino, ma non c'è bisogno di fare queste scene, siamo solo amici.
Beh le sue occhiatine mi hanno fatto capire che non gli sto indifferente e questo mi fa piacere, non sono sicura che mi piaccia, io amo Cameron, ma la vostra storia non sono sicura che possa andare avanti così, aggiunge il mio subconscio.
Sono scappata per non pensare a lui, quindi basta pensare a lui.
Pensa a Liam, Liam.

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