Capitolo 21: Compagni di viaggio

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Penso di essere cambiato un bel pó da quando sto qua. E non vuol dire che io sia diverso, vuol dire solo che adesso riesco a essere più sicuro di me stesso e molto piú sfacciato. Con la ragazza di cui parlavo in un precedente capitolo, G., penso sia finita. Ma questo fatto dopo un paio di giorni in cui ci ho riflettuto, non mi dispiace più di tanto. Forse era solamente la mia visione che mi fotteva, il mio continuo sognare e vedere cose belle anche quando non ci sono mi fotteva. Adesso lei si sente con un altro ragazzo, ma a me dopo qualche dispiacere iniziale, non frega più di tanto. D'altronde per ora non ho bisogno di una ragazza costantemente al mio fianco per essere felice. Mi bastano i miei amici nonchè i miei fratelli. Ho solo 19 anni e ho la mia vita in mano, chissà quante altre ragazze che mi affascineranno incontreró nella mia vita. La cosa più importante è che io sia convinto delle mie potenzialità e dei miei progetti che non voglio dire che realizzeró sicuramente ma, cazzo, tenteró di realizzarli fin quando la mia anima e il mio corpo si troverà su questo fottutissimo pianeta. Per quanto riguarda il capitolo "Ragazze della mia vita" forse per ora ho solo bisogno di soddisfare il mio continuo desiderio di erotismo e sfrenato sesso. Forse vi sembreró superficiale con queste parole, ma, invece è l'esatto opposto ! Non voglio illudere nè me stesso nè altre persone con sentimenti e cose del genere. Quando mi capiterà di incontrare una persona che possa essere veramente la mia compagna di viaggio in questa vita, saró il primo ad accorgermene e a gridarlo al mondo con fierezza. Saró il primo a trattare come una regina la mia compagna di viaggio. Ma per ora non serve pensarci, come si dice "le cose arrivano quando meno te l'aspetti" e se io inzio ad assumere questo atteggiamento propositivo verso le persone e verso la vita sono sicuro che arriverà, presto o tardi che sia, la persona giusta, la persona che fa al caso o al caos mio. Io nel frattempo continueró questo viaggio sapendo che affianco a me ho sempre i miei fratelli e voglio godermi tutte queste novità e questi cambiamenti che la vita mi riserva con gli stessi occhi incantati di sempre, ma con un pó di più di consapevolezza su di me e su che ció che sono, e che devo essere sempre fiero di mostrare, senza indossare maschere, come ho tentato di fare finora e come faró sempre. Sempre. Siate voi stessi, non lo scordate mai. E se anche voi pensate di non sapere chi siete, di non sapere quale sia il vostro posto del mondo, continuate a cercare e viaggiare e anche se la risposta non arriverà subito, vi godrete un fantastico pieno di avventure, sogni, responsabilità e cambiamenti. Non abbiate paura di un cazzo, se non di non essere voi stessi. Al prossimo capitolo e alla prossima avventura, belli miei. Anche se non vi conosco vi voglio bene, miei cari compagni di viaggio.

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