Sono tornato da una settimana in Italia e sto passando del tempo con tutti i miei amici che mi erano mancati un sacco. Sto passando davvero dei bei momenti, mi sono quasi scordato di avere una casa. Ci passo solo per lavarmi e mangiare qualche volta. E mi viene da sorridere mentre scrivo queste righe perché sono le 3 e mezza di notte e io penso a tantissime cose, é come se il mio cervello fosse una macchina in cui non esiste il tasto di spegnimento. Mi ripassano nella mente momenti passati, sensazioni già vissute e sensazioni mai vissuti. E sono curioso, tanto, tanto curioso. Sono curioso di vivere nuove cose, provare nuove emozioni, stravolgere ancora una volta la mia vita, consentire a qualcuno di entrarci dentro. E vi assicuro che non é facile per una ragazza entrare nella mia vita e nei meandri della mia vita. Penso che la mia esperienza in Canada mi abbia permesso di aprirmi più facilmente con le persone ma nonostante io non cerco mai di nascondere nulla certe cose ancora rescono sconosciute sia per me che per altri. Ma son sicuro che prima o poi anche queste cose verrano alla luce. Vivendo, viaggiando e andando avanti, con un pò di coraggio, si riesce a conoscere meglio se stessi. Mi ritengo fortunato perché in questi giorni sto vedendo una ragazza, la chiamerò A. E' una ragazza con cui ho un rapporto che non riesco a definire con precisione, ci siamo conosciuti un anno fa che ancora non condividemo moltissimo a parte un pò di intimità. Poi non ci siamo sentiti più per un bel pò. Forse l'ho rivista una volta prima di queste bei momenti passati insieme. Abbiamo pensato di essere diventati addirittura "amici" quando ero in Canada perché ci sentivamo tramite messaggi e parlavamo entrambi l'uno all'altro delle nostre stupide storielle con ragazzi e ragazze. Ma non penso che la nostra sia solamente amicizia. Non so cosa cazzo sia, ma, se sto ricominciando adesso a scrivere dopo più di una settimana, nonostante io sia in Italia (ero quasi convinto del fatto che qui, per un motivo o per un altro, non avrei scritto nulla) é merito suo. É merito suo se so di conoscere una ragazza che non mi attrae solo dal punto di vista sessuale. A. riesce ad ascoltarmi come forse nessuna ha mai fatto. Potrebbe ascoltare le mie cazzate per ore e ore ma lei non si stuferebbe. Forse é questo che apprezzo più del rapporto tra me e lei: il fatto che quando sto con lei mi sento apprezzato per ciò che sono davvero, non solo per come appaio o per i miei pregi, ma anche per i miei difetti, le mie debolezze e le cose che in pochi sanno.
