Io cazzo giuro che quella biondina farà una finaccia.
Vorrei tanto dirlo al prof che Elly mi ha appena tirato dell'acqua ossigenata addosso. Ora puzzo e sono tutta bagnata per non dire che mi si rovineranno tutti i vestiti.
Poi.. oh cazzo. Ho la maglietta bianca e attillata, mi si vedrà sicuramente il reggiseno nero e Bordeaux di pizzo.^Perché mamma non mi hai fatto le fette piccole? Me lo sai dire? Perché non una prima al posto di questa enorme quinta? ^
"Ahahahahah questo vuol dire mettersi contro Elly Moore"
Mi ride di gusto in faccia ma io non gli do la soddisfazione di quello che ha fatto.
"Grazie Elly che mi hai rinfrescata davvero, avevo caldissimo" ho un bel sorrisetto in faccia anche perché è Appena entrato il prof e adesso se la mangerà viva.
Ha smesso di ridere e va via arrabbiata con te sue amiche.
Appena il prof mi vede mi chiede cosa mi è successo e molto semplicemente gli dico la verità."Signorina Moore, venga con un attimo. Andiamo a fare una bella passeggiata dalla preside. "
"Perch prof io non ho fatto niente!"
"Spiegherai tutto alla preside adesso andiamo. "
"Greta vieni anche tu almeno riesci a spiegare l'accaduto. "Il prof mi richiama, mi alzo e gli vado in contro.
Elly mi guarda in cagnesco perché ha capito il motivo del richiamo dalla preside. "Giuro che se mi sospendono me la pagherai davvero cara." Mi parla piano per non farsi sentire dal prof mentre io annuisco e continuo a guardare dritto a me. La ingnoro ed è la cosa migliore da fare.
Entriamo nell'ufficio della preside che ci fa sedere nelle sue poltrone bianche di pelle.
Mi guarda un po storto, molto probabilmente perché sono tutta bagnata.
"Allora cos'è successo ragazze?"
"La Miller mi ha fatto lo sgambetto e le sono caduta addosso. Non volevo farlo a posta." È proprio una lecchina di merda.
La preside la guarda come per non credergli, ormai a Elly la conoscono tutti com'è fatta.
"Invece la tua versione signorina Miller?"
"Allora, io appena sono entrata nell'aula di chimica mi sono ritrovata davanti a me Elly che mi ha tirato dell'acqua ossigenta e io non le ho fatto niente."
"Ma preside seriamente. Lei crede alla Miller?!" Elly si alza in piedi di scatto e inizia ad urla con la sua voce acuta e fastidiosa. "Signorina Moore la prego di sedersi e calmarsi. Io non ho do ragione a nessuno. Per questo ho deciso di mettere una nota e sospendere tutte e due. Per evitare che si ripetano cose del genere."
"Ma.. preside!" Elly continua a blaterare.
"Elly Moore vuole che vado a chiedere in giro se ci sono stati testimoni?"
La biondina si risiede con la faccia delusa e arrabbiata "No preside va bene così."
Io e la cheerleader ci stiamo per alzare e salutare la preside, che mi richiama e mi dice di rimanere nel suo ufficio per parlarmi.
La mia compagna esce e io rimango dentro. Non so ancora cosa mi deve dire la preside. Forse deve chiedermi del perch sono stata zitta per tutto il tempo o forse che mi darà una divisa scolastica per cambiarmi oppure mi chiederà della squadra di pallavolo. Boh, non ne ho idea.
"Greta so che non sei stata tu a fargli lo sgambetto, quindi non sei sospesa e non ti prendi neanche la nota. L'ho detto davanti a Elly solo per evitare che si vendichi su di te. Stai tranquilla, sappiamo tutti com'è fatta."
Wow. Non me lo aspettavo proprio. Meglio per me.
"Ah.. grazie mille preside." Non so neanche cosa rispondergli.
"Di niente Greta. Adesso se vuoi un cambio prendi quello da cheerleader, è l'unica divisa che abbiamo."
Grazie mille, ma aspetto l'ora di ginnastica per cambiarmi."
"Ok. Allora arrivederci Miller e in bocca al lupo per la partita di sabato."
Quale partita?! Di che cosa sta parlando?
"Crepi il lupo! Arrivederci e grazie ancora"Esco e vado direttamente al mio armadietto, perché ormai l'ora di chimica è passata. Prendo i libri e vado nella classe di fisica. L'unica dove non ci sono persone che possono darmi fastidio o con cui solo legata strettamente. L'ora finisce velocemente e appena suona la campanella della ricreazione mangio la mia barretta al cioccolato e vado in bagno a cercare di asciugare la mia maglietta bagnata anche se dopo poco ci rinuncio.
Vado in cortile, mi siedo sulle scale e mi accendo una bella Camel.
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Sempre Qualcosa Di Più
Roman d'amour*TRATTA DA UNA STORIA VERA.* Greta, una ragazza che vive a San Francisco ha appena iniziato il suo terzo anno di liceo e le cose non gli vanno affatto per il verso giusto. Il ragazzo che amava l'ha lasciata poco prima dell'inizio della scuola, ma...