Capitolo 6 - In nave, sotto sopra ...

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Passarono la mattinata camminando. I piedi ormai ribollivano sopra al terreno caldo come la sabbia del deserto. Questa, però, non era sabbia, ma bensì terra e erba. Erano ancora nel deserto verde che avevano percorso il giorno prima, quando persero James. Il sole era alto e emanava molto calore, ai due ragazzi rimasti della compagnia rimanevano poche forze per via della fatica. Andrew aveva iniziato ad arrancare, mentre Jessica si sentiva debole a tal punto che mancava poco perché perdesse i sensi. Decisero, così, di riposarsi sotto il primo riparo. La motivazione della presenza di tutto quel caldo non sapevano darsela, ma la convinzione di dover continuare a proseguire senza mollare c'era.

"È bene che ci riposiamo un po' qui, il tempo di recuperare le forze e che le ore più calde passino. Pranzeremo con poco cibo e molta acqua " disse Andrew

" Va bene, a me basta riposare "

Si divisero così le scorte che avevano preparato per quel pasto: acqua e pane al cioccolato.

Quando il sole calò leggermente per dare spazio a una temperatura più fresca, accompagnata pure da un venticello leggero, ripartirono continuando il loro cammino verso la direzione designata.

" Per nostra fortuna, ho imparato come si guida una nave, se ne troviamo una partiremo con quella" disse Andrew

" Io spero di trovare presto i nostri amici: Aurora, James e Ricky" disse Jessica

" Li troveremo, stanne pure certa! Fosse l'ultima cosa che faccio nella mia vita "

" Ok, non dobbiamo scoraggiarci"

Nel tardo pomeriggio raggiunsero la riva del mare. Lì, ancorate, c'erano due navi: una la riconobbero subito perché era la Perla Nera; l'altra era una semplice nave classica.

Attorno, il paesaggio era molto spettacolare. Il mare era circondato da colline verdi e la vista era molto nitida perché il sole spazzava via qualsiasi tipo di brutto tempo. Una collina alla destra della riva e una in fonda, quasi all'orizzonte. Formavano insieme una sorta di s in mezzo alla quale passava l'acqua, che era molto calma quel giorno.

" Wow, qui nei paraggi dev'esserci per forza Jack, se la Perla Nera è qui!" disse Jessica

" Non lo so, ma credo di si. Dobbiamo comunque stare attenti che non sia una trappola del nemico "

" Ok, stiamo in allerta allora "

Si avvicinarono lentamente alle navi, esaminandole sia esternamente che internamente. Non parevano esserci segni di vita. La grande nave nera, dalle bandiere nere col teschio, era comunque molto possente e dava una sorta di sicurezza ai due ragazzi.

Vi salirono e cercarono ovunque la presenza di qualche faccia conosciuta, ma tutto inutilmente.

" Credo che l'abbiano ancorata qui per sbarcare e andare da qualche parte. Non so dove, ma non penso sia molto lontano "

" Che proponi di fare?" chiese Jessica

" Aspettiamo Jack qui per un po', se non si fa vivo entro domani mattina all'alba, partiremo con quell'altra nave "

" Va bene "

E così si accamparono nella nave. Mangiarono e dormirono. La notte era limpida e piena di stelle, stranamente in quel Mondo dei Mondi, Andrew e Jessica avevano visto gran poco brutto tempo. La sera prima di addormentarsi, infatti, Andrew si pose la domanda sui fenomeni atmosferici che parevano essere sempre belli, ma non diede molto peso alla cosa e chiuse gli occhi senza accorgersene, dando spazio così ai sogni.

Il mattino seguente si svegliarono notando subito che erano circondati dalla nebbia. Una fitta coperta bianca avvolgeva il cielo e tutto ciò che li circondava. Di Jack e tutti gli altri nemmeno un segno, così scesero dalla nave e salirono sull'altra.

La Storia dei Mondi - Parte secondaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora