I loro fiati erano quasi finiti, per questo Jack decise che era il momento giusto per fare una pausa per riposarsi dal cammino. Ormai era passata più di mezza giornata dal loro arrivo in quell'isola e ancora non c'era traccia di qualcosa che non fosse sabbia bianca. Jessica iniziava ad non sopportare più quella situazione, difatti brontolò per tutto il tempo.
" Ehi, Andrew, siamo sicuri di essere nel posto giusto?" chiese Jessica
" Io non lo so, ma Jack lo sa e io mi fido di lui " rispose
" Ma come fai a fidarti così ciecamente? È solo un ubriacone, come facciamo a sapere se quello che ci dice non sono soltanto parole a caso, oppure se i luoghi dove ci porta non sono posti dove non dovremmo andare?"
" Perché è nostro amico, ci ha salvato la vita più di una volta e per questo io mi fido del suo giudizio o intuito, dipende da come lo vuoi chiamare"
In quel momento Jack si avvicinò a loro, velocizzando il passo per superarli. Nell' attimo in cui fece questo, girando lievemente la testa verso loro, disse: " Fossi in voi, risparmierei il fiato per il cammino. Non avete idea di quanto lungo e faticoso possa essere " e i due ragazzi si zittirono subito.
Proseguirono, sembrava come se Jack volesse arrivare il più in fretta possibile ... come se stesse cercando di scappare da qualcosa.
" Suvvia, muovetevi e accelerate quel passo! La notte sta avanzando" disse cambiando immediatamente l'espressione del viso da tranquilla a terrorizzata.
Tutti quanti si impaurirono almeno un po', chi più chi meno. Il loro capitano aveva paura e questo pensiero non li rallegrava di certo. Il cielo stava iniziando a diventare sempre più scuro, ma non blu bensì grigio. Quando si fece sera, il colore era diventato più cupo e tendente al nero. Nessuna nuvola era presente, ma il cielo sembrava fosse tutto una nuvola.
Erano arrivati al confine con una giungla fitta e molto buia, questo spaventava un po' tutti. Jack esitò un attimo prima di avanzare e addentrarsi nella folla di alberi. Appena entrarono, ordinò a tutti di cercare più legna possibile perché dovevano accendere un fuoco per la cena. Il pasto era a base di pesce, pescato nel mare prima di ribaltarsi.
" Qualsiasi cosa succeda, non urlate e cercate di mettervi in salvo. Questo è l'unico avvertimento che vi do riguardo questa giungla " disse Jack.
" Perché?" rispose Andrew che, a quanto pareva, era l'unico ad aver avuto il coraggio di chiederne il motivo.
" Spero per te ragazzo di non trovare mai la risposta"e fece di nuovo quell'espressione di paura, prima di voltarsi e andare alla ricerca di legna come tutti.
La serata post cena passò tra qualche chiacchierata e qualche racconto di storie dei mari. Poi si addormentarono tutti ad eccezione di Jack che rimase sveglio a fare il turno di guardia, visto che non aveva affatto sonno. La notte era diventata blu con tante stelle, il colore cupo che sembrava portare solo brutte notizie se ne era andato e l'animo di Jack si era calmato. Gli unici rumori che riusciva a percepire erano quelli dei gufi e dello scoppiettare del fuoco, che ormai stava per spegnersi. Il suo sguardo era perso nel vuoto, per pensare e ragionare probabilmente su quanto dovevano fare il giorno dopo.
Il mattino seguente li svegliò tutti urlando e sbattendo due spade tra di loro, provocando parecchio rumore. I primi a svegliarsi furono Andrew e Jessica, poi tutti gli altri.
" Su! Forza, sveglia! La giornata è ancora giovane, abbiamo molto da fare e molto da camminare oggi. Probabilmente per l'ora di cena dovremmo essere arrivati a destinazione" disse Jack
" Per l'ora di cena?" chiese sconvolta e spaventata Jessica " Io non ce la faccio a camminare ancora così tanto, mi fanno male i piedi"
" Non ti ricordavo così brontolona Jes, cosa ti è successo in questo anno in cui siamo stati lontani da questo mondo? Ahah, dai forza andiamo. Dammi la mano che ti aiuto ad alzarti " disse Andrew porgendole la mano e aiutandola così ad alzarsi.
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La Storia dei Mondi - Parte seconda
FantasyAndrew e i suoi amici sono cresciuti rispetto l'ultima loro avventura. Ormai è passato un anno, ma non sanno ancora che dovranno tornare all'avventura tra i Mondi, perché qualcosa di terribile sta per succedere. Nel frattempo vivono le giornate come...