La Storia dei Mondi - Parte seconda

Capitolo 11 - La Grotta dei Desideri

Questa volta, Andrew chiuse gli occhi per non vedere di nuovo il tubo buio e di mille colori opachi, che li portavano verso una meta indefinita. Il viaggio non durò molto, meno dell'ultima volta.

Quando riaprì gli occhi, dopo aver sentito uno scoppiettio che voleva informare l'arrivo alla destinazione, si ritrovò in una grotta e, al suo fianco, c'erano Aurora e Jessica, anche loro con un'aria sperduta come la sua.

La grotta non era grande, si trovava dietro una cascata di acqua limpida, ma che non permetteva di vedere oltre. La gettata di acqua era debole e dava su un piccolo laghetto, limpido anche esso. Era possibile accedere al laghetto dalla grotta, in quanto una parte di esso si trovava dietro la cascata e permetteva il collegamento tra dentro e fuori.

"Dove siamo?" chiese Jessica, "questo posto è alquanto bagnato e mi si rovina il trucco, uffa".

"Jess, non preoccuparti del trucco, ma piuttosto di uscire di qui e tornare a casa" le rispose Aurora un po' seccata dal suo comportamento.

"Ragazze, calmiamoci. Questo non è il momento di discutere. Prima di tutto dobbiamo capire come mai siamo stati teletrasportati qui e che posto è questo" disse Andrew calmando così un po' gli animi.

L'attenzione delle due ragazze si pose subito di nuovo nella missione e si misero quindi ad aiutare Andrew a cercare indizi sul posto. Entrarono nella piccola grotta.

Fecero pochi metri, prima di arrivare di già al fondo che era chiuso da una parete di roccia. Qui vi era incisa una frase, scritta probabilmente in un'era lontana e con qualche cosa che i ragazzi non osavano nemmeno pensarci, perché sembrava sangue, forse di animale.

- " Dite tre desideri, li avvererò. Dite il mio nome e comparirò. Dite addio e non uscirete più, la cortesia è casa mia" –

"Quindi, se ho capito bene, abbiamo la possibilità di esprimere tre desideri che ci verranno esauriti!" disse Jessica euforica.

"Si, a quanto pare si" aggiunse Aurora, un po' confusa dalle parole " Tu cosa ne pensi Andrew?".

Andrew stava osservando attentamente la scritta, secondo lui c'era qualcosa che non tornava e voleva capire cosa. Questo mistero doveva essere risolto e quindi pose tutta l'attenzione sulla frase nella parete.

" Secondo me ... Dobbiamo capire esattamente quali sono le regole di questa magia. Se la usiamo nel modo sbagliato, rischiamo di rimanere intrappolati per sempre qui dentro. Ormai di sfortuna ne abbiamo quanto basta, ma questo non ci deve impedire di essere più attenti".

Ad un certo punto sentirono un uomo schiarirsi la gola, come se volesse chiedere il permesso di parlare. Si girarono di scatto, ma non c'era nessuno. Lo risentirono, quindi si rigirarono, ma non videro nessuno anche questa volta. Infine, dopo averlo sentito per la terza volta, parlò.

" Scusate, sono il guardiano di questa grotta, posso esservi utile?" chiese la voce misteriosa.

" Si" disse Andrew " Volevamo capire dove siamo e come funziona la storia dei tre desideri".

" Beh, siete nella Grotta dei Desideri. Un luogo, che per i comuni mortali è irraggiungibile, ma che si trova esattamente dietro una delle loro cascate. Nessuno di loro è mai riuscito ad arrivare fino a qui. Voi potete perché non siete proprio umani, avete dei poteri o siete stati scelti da qualcuno del Mondo dei Mondi e quindi, di conseguenza, avete qualche potere particolare. La storia dei desideri, funziona esattamente così come è scritta. Voi avete tre desideri e quindi uno a testa. State attenti a ciò che desiderate perché, qualsiasi cosa esso sia, si realizzerà. Qualche altra domanda prima di passare a l'espressione dei desideri da parte vostra?" domandò la voce.