Capitolo 13 - Il Thé del Buon-Non-Compleanno

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Il mattino seguente partirono alla buon ora, senza lasciar traccia del loro passaggio.

Iron si presentò con il pieno di energie e pronto per farsi cavalcare.

Il volo fu piuttosto piacevole, l'aria fresca del mattino li rigenerava e li faceva sentire liberi dai pesi emotivi.

Videro il paesaggio sotto di loro cambiare: passarono sopra tutta Narnia, poi sopra Hogwarts e infine arrivarono nel Paese delle Meraviglie. Lo riconobbero dalla luce cupa e dalle sensazioni strane che ricevevano dalle cose che stavano attorno a loro.

Irono li fece scendere in uno spiazzo in mezzo alla foresta, a pochi metri dal tavolo dove intravidero i loro amici.

Andrew lo ringraziò e poi si avviarono a piedi, inoltrandosi tra gli alberi fitti.

Il primo che incontrarono fu lo Stregatto, che comparse davanti di loro facendoli sobbalzare dallo spavento.

" Ma chi si rivede, ciao" disse con il suo tono soave.

" Ciao Stregatto, fai ancora il doppiogiochista?" chiese Aurora mettendosi il broncio in viso.

" Non più oramai, sono diventato uno dei buoni e ho trovato tanti amici con cui giocare a impazzire nelle ore lunghe di queste giornate noiose, ahaha, li potete vedere a pochi metri da noi che si lanciano il thè addosso, come fossero piccoli bambini che non hanno una casa e un motivo per cui vivere".

"Stiamo appunto andando da loro, volevamo prendere il thè delle cinque in compagnia" ribattè Andrew.

"Aah, il thè del buon-non-compleanno. Si, inizierà tra pochi minuti, o ore, non lo so, in che tempo siamo in questo momento? No aspetta, non potrai mai dirmelo con precisione ... Quindi inizierà tra poco" ripose voltandosi per accompagnarli al tavolo.

James guardò l'orologio che aveva al polso e indicava le 11.20 del mattino, quel tra poco era molto lungo.

" Miei cari amici! Ben tornati!" li accolse con molta enfasi il Cappellaio Matto.

Insieme a lui c'era il Bianconiglio e Grandiorecchie, che risero come pazzi quando li videro.

" Tra poco si uniranno a noi anche la Regina del Regno Bianco e Alice, sarà una festa davvero memorabile!"

Si avvicinò a tutti e diede 5 baci e mezzo ad ognuno di loro nelle guance.

Li fece accomodare.

" Venite, volete un pò di thè? Hahah".

" No grazie, preferiamo mangiare qualcosa di solido, ma credo sia impossibile trovarne qui" affermò Andrew vedendo la tavola senza cibo di alcun tipo.

" Sempre con sta storia dell'impossibile! Anche Alice, quando era più giovane, credeva che fosse impossibile fare certe cose e mile volte gliel'ho ripetuto che nulla è impossibile, se tu non credi che lo sia. Quindi, rassegnatevi, siamo nel Paese delle Meraviglie. Ci sarà un motivo perché si chiama così no?" domandò.

"Perchè ti meraviglia ogni volta?" chiese Jessica.

"Esattamente, mia cara. Cosa desiderate?".

" Del cibo buono, in abbondanza. Non mangiamo seriamente da alcuni giorni e abbiamo piuttosto fame" disse Ricky.

" Basta solo che lo chiediate" disse il Cappellaio che con un gesto della mano fece comparire sul tavolo pietanze di tutti i tipi.

I ragazzi furono illuminati da ciò che videro. Già saliva l'acqualina in bocca a tutti, solo con lo sguardo.

La Storia dei Mondi - Parte secondaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora