Capitolo 3 - Forse la soluzione

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" Allora ... raccontatemi quello che è successo " disse Alice preparando del tè ai quattro ragazzi

" Raccontalo tu Andrew, sai le cose meglio di noi " disse James

" Va bene. L'altro giorno eravamo andati in Biblioteca. Quando dovevamo tornare a casa, Aurora decise di rimanere lì a leggere. Fino a qui niente di strano, se non fosse che poi è sparita. L'anziana signora Bassy, la bibliotecaria, non vedendola più, pensò che se ne fosse andata. In realtà da allora non abbiamo più sue notizie, come se fosse sparita nel nulla".

" Mm, strano" disse Alice

" Esatto, ma poi sono tornato e la signora Bassy mi ha detto che stava leggendo le cronache di Narnia. Mi chiedevo se era possibile che il libro fosse diventato una passaporta " disse Andrew

" Che diventi da solo è impossibile ... che qualcuno ci abbia pensato a farlo diventare tale è possibile " disse Alice

" Credi che possano essere stati gli amici dei mondi?" chiese Jessica ad Andrew

" Io credo di si, ma ho voluto venire qui da Alice oggi appunto per chiederle se sapeva qualcosa".

" No, non so niente. Non sono stati gli amici dei mondi, ma questo non vuol dire per forza che siano stati nuovi nemici ad attirarla lì " rispose Alice

" Capisco. Come ci muoviamo adesso allora?"

" Io propongo di andarla a cercare "

" Da dove iniziamo?"

" Dalle provviste. Ognuno si prenda il necessario da portare via e lo inserisca dentro a degli zaini che potete trovare di sopra nella stanza delle cose ".

Andarono di sopra, in quella stessa stanza che visitarono un anno prima, all'inizio della loro avventura. Sapevano già come era fatta appunto per questo motivo. Era una stanza non più grande di due metri quadrati, senza arredamenti. Le pareti erano tutte dello stesso colore, giallo opaco. Il soffitto era obliquo rispetto la stanza, più ti addentravi in essa e più dovevi abbassare la testa o piegarti a metà. Gli oggetti erano messi in uno strano ordine in mezzo la stanza. I quattro ragazzi così cercarono quattro zaini e delle borracce. Poi scesero nuovamente per le scale e andarono in cucina, passando per l'entrata nella quale c'era il caminetto e la sedia a dondolo dove riposava la sera Alice.

" Bene, ci siamo " disse Andrew " Guidaci Alice, dove dobbiamo andare per passare all'altro mondo?"

" Dovete entrare nel bosco ... In fondo ad esso c'è una pietra gigante che nasconde l'entrata di una galleria. Voi dovrete spostarla ed entrare. Alla fine della galleria c'è la porta che vi manda nel Paese delle Meraviglie. State attenti però ... "

" Cosa?"

" Logicamente il passaggio non sarà scontato ... "

" Cosa vuoi dire?!"

" Dovrete superare degli indovinelli le cui risposte le sanno solo coloro che sono già finiti nei mondi paralleli "

" Capito, speriamo bene!" disse Ricky un po' agitato e impaurito per la nuova avventura che si prospettava.

" Mi raccomando, siate prudenti ... io vi raggiungerò appena posso "

" Va bene zia, grazie mille per il tuo aiuto " disse Jessica

Si avviarono verso l'uscita. Si salutarono e partirono. Il cammino era indefinitamente lungo quindi razionarono le scorte per non finirle prima del dovuto.

Ad Andrew piaceva molto camminare, soprattutto nei boschi. Una cosa che gli piaceva era sentire sotto i suoi passi il rumore provocato dall'incontro dei suoi scarponi con i sassi o qualsiasi altra cosa nel bosco. Aveva imparato dagli scout a riconoscere tutti gli animali che vivono nelle foreste: dagli insetti millepiedi agli scorpioni da montagna, dai ricci ai serpenti e così via ...

La Storia dei Mondi - Parte secondaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora