Capitolo 1 - Un altro giorno così ...

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È passato un anno ormai dall'ultima avventura dei 5 ragazzi: Andrew ha quasi 15 anni e tutti gli altri ne hanno 14. Non si sa perché ma quell'avventura li unì ancora di più. Il mattino seguente la loro gita nel bosco dietro il cottage della zia di Jessica, rivelatosi essere nient'altro che l'Alice che andò nel Paese delle Meraviglie, i ragazzi tornarono a scuola come sempre, solamente che ora erano motivati più del solito.

" Andrew, ma cos'è sta storia che tu vuoi candidarti rappresentante degli studenti?" gli chiese Jessica

" Mah, a dire la verità è sempre stata tra le cose da fare, ma non ho mai avuto il coraggio di farla "

" E da quando sei diventato così audace?" gli rispose Ricky con il suo solito modo di fare

" E da quando voi siete diventati così simpatici eh? Ahah "

" Sempre stati " disse James arrivando in classe proprio un attimo prima in tempo per sentire la domanda.

I 5 ragazzi erano cresciuti, non solo dentro, ma anche fuori, fisicamente. James e Aurora erano quelli più cresciuti del gruppo nell'ultimo anno.

Jessica aveva deciso di aprire un blog dove potevano accedervi solamente le ragazze dell'istituto e ricevere consigli sul trucco oltre che ad essere sempre in pari con le nuove tendenze sulla moda.

Ricky aveva deciso di iscriversi ai corsi pomeridiani, organizzati dalla scuola, di Karate mentre James giocava nella squadra di calcio del paese.

Andrew e Aurora erano solamente, follemente, innamorati persi l'uno dell'altra. Passavano le giornate libere a fare passeggiate insieme nelle colline, lungo il fiume o nei campi aspettando che il sole calasse per guardare le stelle.

" La vedi quella stella laggiù?" chiese Andrew

" Quale?" rispose Aurora

" Quella lì, la più luminosa e bella di tutto il cielo "

" Si, la vedo "

" La dedico a te, da oggi la chiamerò Aurora perché la luce che emana è pari a quella che emani tu. Tutte e due siete le più belle e tra tutte io sceglierei sempre voi, tra tutte io sceglierei sempre te "

Sempre così ormai andavano le giornate.

Un giorno il tempo era alquanto nuvoloso, ma non c'erano segni di possibili piogge.

A scuola era tutto regolare, a parte le due ore di Storia più noiose della settimana.

" Se ricordate cosa abbiamo detto la settimana scorsa, Giulio Cesare aveva pronunciato la famosa frase prima di passare il Rubicone. Qualcuno se la ricorda? Ah, voglio che venga detta in lingua originale e tradotta successivamente "

Da immaginarselo, ad alzare la mano per prima fu proprio Aurora. Dopodiché la alzò Andrew e qualche altro compagno di classe.

" Si, signorina Rivers" disse il professore

" Alea Iacta Est "

" E che vuol dire signor Petersen?"

" Il Dado è tratto, professore "

" Ottimo! Molto bene, spero che possiate tutti voi prendere esempio dai vostri due compagni di classe che prontamente hanno saputo rispondere al mio quesito, a differenza vostra" disse il professore con un tono di rimprovero.

Il professor Ramon era troppo buono, anche quando si arrabbiava non utilizzava mai un tono tanto severo. Questo ormai era risaputo da tutti, infatti ogni volta che accadeva non ci facevano più caso e ognuno continuava a farsi gli affari suoi.

La Storia dei Mondi - Parte secondaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora