Capitolo 14 - Il Mondo Nuovo

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Alla porta c'erano cinque personaggi davvero strani. Davanti di loro, un uomo alto, con una lunga barba bianca, un bastone di legno bianco come la sua veste. Dietro, a seguire, un uomo con vestiti un pò strappati e molto trasandato, un elfo dai capelli biondi con un arco che gli spuntava dietro la testa, un nano con un ascia e un mezz'uomo con una mantella verde e scalzo.

" è questo il Consiglio dei Mondi?" chiese l'uomo vestito in bianco.

" Si è questo, accomodatevi. Benvenuti" li accolse Alice mostrandogli quali erano i loro posti.

" Io sono Gandalf, lui è Aragorn, lui Legolas, lui Gimli e invece questo mezz'uomo è un hobbit e il suo nome è Frodo, della Contea. Frodo Beggins, il portatore dell'anello".

" Il piacere è tutto nostro" rispose Alice.

Si presentarono uno ad uno tutti quanti, prima di passare alle questioni importanti su cui avrebbero discusso.

I cinque ragazzi erano felicissimi perché stavano conoscendo altri personaggi dei film che più adoravano. Sopratutto Aurora e Ricky erano quelli più euforici del gruppo.

I nuovi arrivati erano osservati, come se fossero visti con una certa gelosia e invidia. I quattro re e regine di Narnia erano piuttosto infantili sotto questo punto di vista, ma non lo fecero notare molto.

" Allora, direi che possiamo discutere su ciò che abbiamo previsto e poi, non appena avremo terminato, passare alle presentazioni vere e proprie dei nuovi arrivati. Bene! Il problema lo sapete ... c'è quest'ombra oscura che si è abbattuta sul villaggio di Kerisk, a ovest di Narnia. Noi crediamo che qualche forza maligna stia arrivando e ne abbiamo avuto la conferma poche ore fa. Il villaggio a fianco è stato attaccato da un gruppo di Urukai, orchi e altre forze oscure che non ne comprendiamo l'esistenza. Oggi ci siamo riuniti per capire come fermare questa ondata maligna" disse Alice.

" Gli Urukai e gli orchi sono il nostro pane quotidiano, abbiamo combattutto battaglie che sembravano impossibili, vincendole. Sappiamo quali sono i loro punti deboli, sappiamo come ucciderli in meno tempo possibile. Affidateci questo compito, non vi deluderemo" disse Gandalf.

" Sei un mago, vecchio?" chiese Harry.

" Non chiamarmi vecchio. Ho solo un centinaio d'anni. Comunque no, sono uno stregone, che è ben diverso da ciò che sei tu. Per cui perdonami, ma non potrai mai essermi all'altezza" ribattè Gandalf.

" Ah si giusto, perchè hai ucciso tu Lord Voldemort, il mago oscuro più potente degli ultimi tempi!".

" No, ma ho sconfitto più volte Sauron, l'oscuro Signore di Mordor".

" Basta, smettetela!" li interruppe Alice, sbattendo forte il pungo nel tavolo.

Tutti gli altri sobbalzarono.

" Siamo un gruppo, una squadra! Non dobbiamo litigare tra di noi, o ci sconfiggeremo senza che sia il nemico a farlo!".

" Ha ragione" disse Aragorn, prendendo la parola. " Come squadra, dobbiamo ragionare insieme su ciò che bisogna fare. Ma, siccome abbiamo visto, venendo qui, un esercito ben più numeroso di quello di cui parlavate, permetteteci di dire la nostra a riguardo. Dobbiamo fare squadra, ma ad ognuno spetteranno i loro compiti quotidiani, ciò per cui lottano, contro cui lottano ogni giorno, e gli orchi sono il nostro. Abbiamo notato un esercito di maghi, dissenatori, centauri e altre bestie al comando della Strega Bianca, alcuni soldati della Regina di Cuori, comandati dal suo fedele servitore. Per cui, lottiamo insieme, ma aiutiamoci a vicenda!"

" Giusto" disse Andrew. "Aslan è morto. Non possiamo fare altro che vendicarlo, perché scommetto che è stato ucciso da quella cosa lì che sta arrivando. Smettiamola di litigare tra di noi con queste sciocchezze. Ora ci sono anche queste cinque persone dalla Terra di Mezzo con noi e, che lo vogliate o no, ci aiuteranno".

La Storia dei Mondi - Parte secondaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora