Passarono cinque mesi, mesi di cui non so nemmeno parlarne. Ero dispiaciuto, triste, dolorante. Ogni mattina mi svegliavo con un dolore al petto che mi stava logorando. Come quella volta che stavo preparando la carne a Diaz e mi bruciai con la forchetta bollente, un padre imbranato nel campo. Non mi aspettavo di essere un padre modello, un padre perfetto, perchè non avevo da chi imparare. Tutti dicevano " Vedrai Paulo ti verrà naturale" a partire da mia madre, la donna più importante della mia vita, per finire a coloro che sono compagni di squadra e di vita. A casa Juve non vivevamo tutti, solo Io, Zaza, Pogba e un tempo Morata. Alvaro che da quando si è fidanzato non esiste altro e come non capirlo. Spero vivamente che per lui sia quella giusta, ma quando Ara si sveglierà, se si sveglierà, non penso vorrà vederlo dopo tutti questi anni lontano da casa e soprattutto da lei. In questi anni ho conosciuto Ara, forse più di chiunque altro, so le sue debolezze e so che non ostante tutto il male che ha passato e che ha dovuto subire è una ragazza forte. Se fosse qui a casa Juve in questo momento, so che lei avrebbe combattuto come mai nessuno lo aveva mai fatto e solo per suo figlio, lei sarebbe rimasta in vita per suo figlio. Si è lasciata andare con la droga a causa mia, a causa di una convinzione che mi fece sembrare la cosa giusta da fare, ma in realtà era la cosa più sbagliata che potessi commettere in tutta la mia vita. Antonella veniva ogni pomeriggio a casa Juve, per cercare in tutti i modi di fare pace con me e ogni tanto mio figlio mi diceva che era giusto perdonare le persone. Stavo insegnando a mio figlio, ma forse era lui che mi stava insegnando di più. Mi stava insegnando a ricominciare ad amare la donna della mia vita.
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Nuestra joya
RandomSequel di La mi joya Consiglio di non leggerlo, se non avete letto il primo libro. Non scrivo nulla per non rovinarvi le sorprese e per non fare spoiler. 1° La mi joyas 2° Nuestra Joyas 3° Mi Joyas (trovate il terzo ed ultimo libro nel mio profilo)