1 mese prima.
Eccomi per la milionesima volta in un aeroporto di merda. Non é che odi volare, anzi mi piace molto, ma odio il perché. Ogni anno in estate i miei genitori, con quattro suoi amici, decidono di "evadere" per qualche giorno e visitare nuovi posti. Quest'anno hanno scelto un'isola tropicale di cui non ricordo mai il nome, e devo dire che non é così male come posto, ma la compagnia é tutto il contrario. Odio decisamente gli amici dei miei genitori e i rispettivi figli, hanno tutti la puzza sotto il naso e ovviamente sono figli di papà. Ok, i miei genitori sono pure ricchi, anzi molto più che ricchi: mio padre é un neurochirurgo e mia madre é una biologa. Quindi scusando la frase "i soldi mi escono dal buco del culo", però non mi sono mai sentito superiore agli altri per via della mia situazione economica. Tutti gli altri membri di questo viaggio, invece, si danno sempre delle arie. Sono fortunato ad aver preso l' umiltà di mia madre. << Johnathan dove vai?>> parli del diavolo e spuntano le corna, si dice sempre. Sono ancora fermo ad aspettare la mia valigia quando, invece, é davanti i miei occhi chissà da quanto tempo, e io continuo a cercarla su quello stupido nastro trasportatore di valigie. Si, lo so, é un nome geniale.
<< Non vado da nessuna parte, mamma. É solo che sto dormendo, come sempre, con gli occhi aperti>>. George mi passa dietro sghignazzando e fiero della sua imitazione della mia voce. Odio lo scimmiottare di George. Odio averlo intorno. E ancora di più odio George.
<< George, caro, finiscila. Lo sai che al piccolo Johnathan da fastidio il tuo umorismo.>>
Umorismo un corno cara signora Mclain, suo figlio é un vero stronzo e poi perché deve considerarmi più piccolo solo per il fatto che suo figlio é più grande di me di soli 5 mesi. Mentre George e sua madre continuano a sghignazzare e il marito, il signor Mclain, prende le loro valigie, decido di andare fuori lasciando tutte le nostre valigie ai miei genitori. La prima cosa che vedo di questa città é il verde. Tanto tanto verde intorno a me: alberi pieni di foglie verdi e piccoli fiorellini rosa che sembrano quasi delle piccole macchie su uno sfondo a tinta unica; i prati verdi sembrano quasi non finire mai; i piccoli cespugli sparsi qua e là sono l' ultimo tocco per questo quadro perfetto.
<< Ehi, moscerino, svegliati. Sembri quasi una femminuccia quando vede l' abito da sposa perfetto per lei>>.
Ecco un altro rompiscatole, Albert. Lui é il più grande dei ragazzi infatti io e George ne abbiamo diciassette anni e lui ne ha già diciannove. Ho sempre pensato che l' unico motivo del perché continua a venire in queste "riunioni di famiglia", dato che tutti sostengono che questa sia una famiglia, é per potermi rompere il più possibile. Bhe con George Mclain, Albert Robinson e le loro rispettive sorelle Amanda Mclain e Sophie Robinson, questa sarà sicuramente la miglior vacanza di sempre.
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La Ragazza Del Burrone
RomanceNon conoscevo neanche la sua voce ma mi sono innamorato di lei come in una favola. Peccato che questa è la realtà.