Capitolo 2

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Jade's POV
Mi sveglio al tocco "delicato" della mia amica e mi ci vuole un attimo per realizzare che stiamo atterrando nell'aeroporto di Los Angeles. Non posso ancora credere di aver vinto quel concorso con la mia migliore amica. Ci eravamo entrambe impegnate molto rinunciando ai nostri hobby e a tutti gli svaghi. Io per esempio avevo smesso con le prove della mia piccola band, dove suonavo la batteria, e con gli allenamenti di boxe, sport scelto da mio padre per far sfogare la mia violenza. Invece Asia aveva rinunciato a vedere il suo ragazzo, Nicholas, che io ho sempre odiato. Sinceramente non era stato esattamente un periodo di rinunce perché comunque entrambe eravamo abbastanza brave in tutto e quindi eravamo avvantaggiate.
Dopo aver preso i nostri bagagli a mano scendiamo dall'aereo insieme a tutte le altre persone e ci dirigiamo al ritiro valige. Per fortuna non le hanno perse e dopo averle recuperate ci sediamo su un bar per mangiare qualcosa. Asia prende una brioche e una cioccolata mentre io un muffin e un cappuccino. Ci sono un sacco di persone che fanno colazione visto che con il fuso orario di 9 ore rispetto all'Italia sono le 8:00. Finita la nostra pausa usciamo dall'aeroporto e con il mio cellulare chiamo mio cugino Leo che si è offerto per venirci a prendere. Leo ha 29 anni ed abita a Toronto con la sua famiglia. Fortunatamente era in viaggio negli U.S.A. proprio nel periodo del nostro viaggetto e quindi ha accettato di darci un passaggio prima di tornare a casa. Una BMW nera si ferma davanti a noi e dal posto del guidatore esce il mio caro cugino. Mollo la valigia per terra e corro ad abbracciarlo, mi è mancato tantissimo! Dopo aver caricato le valige nel bagagliaio e avergli presentato la mia migliore amica saliamo in macchina diretti verso il centro della cittadina. Ci fermiamo davanti a un palazzo abbastanza carino, con dei muri bianchi da dove spuntano finestre e piccoli poggioli. Tiriamo fuori le valige dall'auto e dopo aver riabbracciato e salutato Leo entriamo nel palazzo dove vivremo per il prossimo mese. Ci fiondiamo subito nell'ascensore e saliamo al 6° piano, quello più alto. Appena esco qualcosa mi viene addosso facendomi cadere a terra. Mi alzo di scatto e mi trovo davanti un ragazzo che sembra avere la mia età.
Io: Uitate unde mergi tontule!
Il ragazzo mi guarda stranito mentre Asia scoppia a ridere.
Io: ti ho appena detto guarda dove stai andando cretino! È rumeno...
X:Ah..ok... comunque mi dispiace, non vi avevo viste, stavo andando ad appendere dei volantini per vendere la mia vecchia Fender nera, comunque sono Alex piace...
Io: COSA? Hai una Fender nera che vendi?? Quanto costa? Vorrei comprarla visto che i miei strumenti sono rimasti in Italia...
A: Beh veramente, a una ragazza carina come te potrei anche regalarla...
Asia:Hahaha, non ci provare, con lei è tempo perso...
Faccio un mezzo sorriso alla mia amica e poi mi rivolgo al ragazzo.
Io: In che condizioni è messa? Posso vederla?
A: Certo è nel mio appartamento, la stanza numero 22, vuoi entrare?
Io: Ok va bene, Asia porti tu la mia valigia in appartamento?
Asia: D'accordo Jade, ti aspetto dentro.
Seguo il ragazzo nel suo appartamento mentre la mia amica entra nel nostro con le nostre valige. Un odore di caffè mi riempie le narici mentre il ragazzo mi invita a sedermi mentre si dirige in quella che presumo sia la sua stanza. Vicino alla finestra noto una tastiera e incapace di resistere mi avvicino e inizio a suonare alcune note.
A: Sai suonare anche il piano? Sei brava...
Io: Beh si, la musica mi è sempre piaciuta e so suonare diversi strumenti tra cui chitarra e piano.
A:Caspita, sai, io mi trasferisco, vado a vivere in Scozia con la mia famiglia e purtroppo non posso portare con me alcune cose, tra cui la Fender e quella tastiera...se vuoi posso venderteli.
Io: Si cavolo, sarebbe fantastico, mi sembrano messi entrambi in buone condizioni, quanto vuoi?
A: Beh ecco, pensavo di vendere la tastiera a 69.00 e la chitarra a 97.00.
Io:ok d'accordo, ti va di venire di là così ti pago?
A:Va bene, grazie. Se vuoi ti porto già la chitarra, la tastiera magari la porto dopo.
Per fortuna grazie al lavoro dei miei genitori ed essendo figlia unica posso permettermi di comprare gli strumenti che fortunatamente non costano poi così tanto.
Apro la porta del nuovo appartamento e trovo Asia che sta preparando del The.
Io: Ok,vado a prendere i soldi, intanto poggia pure la chitarra in salotto.
Asia:Ciao Jade, ciao Alex!
Mentre Alex appoggia la chitarra sul divano e aspetta sullo stipite della porta io vado a prendere i soldi. Quando lo pago torna nel suo appartamento per portarmi anche la tastiera. La sistemo vicino alla finestra del salotto mentre la chitarra la porto nella mia stanza, di fronte a quella di Asia. Torno dalla mia amica e mentre lei si rilassa sul divano bevendo una tisana io mi siedo alla tastiera e inizio a suonare qualcosa. Quando entrambe iniziamo a essere stanche entriamo nelle nostre stanze e mi butto sul letto, pensando a quello che avrei potuto fare l'indomani.

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