9. Il frutto del nostro amore

102 10 18
                                    

Sono passati cinque mesi che non ce più... Non potrò più sentire il suo profumo di bagnoschiuma a frutti tropicali, la sua pelle morbida, il suo petto scolpito come un dio... Non sembra vero..
"Spinga signora! Vedo la testa!" mi disse un medico.
"Dai spingi tesoro! Sta per uscire! Dai non mollare!" insistette Tracy.

Eh si.. Ho fatto entrare Tracy in sala parto!

Dopo la terza spinta, nacque il mio piccolo:
"Benvenuto piccolo.. È maschio!" mi disse il medico mentre mi posizionarono il bambino in grembo.
"Ciao amore mio.. Ma quanto sei bello! " mi misi a piangere e pensare che Stephan non ha potuto vedere la nascita della sua creatura e abbracciarlo per la prima volta.. Mi spezza il cuore!
"Oh mio Dio! Stephan sarà fiero di te, tesoro mio.." mormorò Tracy.
"Signora vorrei sapere il nome e cognome del bambino" mi chiese un'infermiera che sta scrivendo.
"Lo chiamerò Leonard Stephan Smith"
"Smith è il cognome del padre?"
"Si." continuai a piangere.
"Perché gli dai il suo cognome?" mi chiese Tracy.
"Perché glielo devo.. È il mio amore e lo rimarrà per sempre" mi misi a piangere.
Borbottò Tracy con l'infermiera, ma non capì nulla perché ero affranta dal dolore che mi affligge in questo istante..
"Ti stanno per portare in stanza, tesoro mio.. " mi disse dolcemente Tracy mentre mi baciò la fronte..
"Ok" riuscì a dire solo questo e mi addormentò in un sonno profondo.
Mi svegliò un'infermiera che aveva circa l'età mia:
"Signora deve dare il seno al bambino... Ha fame..."
"Ah si scusi... Ma quante ore ho dormito?"
"Circa tre ore... Era molto esausta dopo 22 ore di travaglio"
"Oh merda! Così tanto? Vieni qui piccolo.. Mammina ti da mangiare... Avrai una fame pazzesca!" dissi.
"Lo credo bene.. è l'unico bambino che non ha ancora urlato"
"Perché lui è un angelo.." dissi mentre lo guardavo mangiare dal seno..
"Ora vi lascio socializzare tra mamma e figlio, ritornerò dopo.." sorrise e se ne andò.

Questo è l'unico regalo che ha lasciato Stephan. Il frutto del nostro amore e lo proteggerò da tutto e da tutti per sempre.

Finì di mangiare e lo riportarono nella sua culla..
"Chi è diventata per la prima volta?" entrò mio padre all'improvviso nella stanza.
"Oh papà! Che bello vederti! Lo hai già visto?" gli chiesi.
"Oh si.. Ti assomiglia tantissimo, ma il naso non è della nostra famiglia!" sorrise.
"Papà! Il nasino lo ha preso dal papà" mi scese una lacrima.
"Ti manca vero?"
"Si, tantissimo" mi misi a piangere abbracciando mio padre.
"Vedrai che si metteranno di nuovo apposto le cose, dai il tempo al tempo.. " mi sussurrò.
"Ti voglio bene papà"
"Anche io te ne voglio cucciolo".
Ci mettemmo a chiacchierare di tantissime cose.. Era da tanto tempo che non avevamo una conversazione così emozionante..
"Allora dove sta la mammina più bella al mondo? Salve signor Sharon" entrò Mary con Tracy che mi dessero un bacio nella fronte.
"Ciao Mary e Tracy" rispose mio padre.
"Non esagerare per favore!" la minacciai ridendo.
"Come è stata Tracy in sal parto? Ti ha stressato?"
"Un po' troppo assillante" sorrisi.
Intervenne Tracy "Non è vero! Ho fatto solo il mio dovere di donna lesbica che aiuta la sua compagna a partorire!" sorrise.
"Perché?" disse Mary spalancando gli occhi.
"Ci hanno prese per lesbiche e ci hanno detto che eravamo una bella coppia!" sorrisi.
"Oh mio Dio! La gente è impazzita!" si mise a ridere persino mio padre.
"Ora rientro a casa piccola.. Ci vediamo domani... Per qualsiasi cosa, chiamami" mi disse mio padre mentre mi lasciò un bacio sulla fronte.
"Va bene papà"
Salutò gli altri, se ne andò e dopo mezz'ora andarono via anche gli altri.
Ora devo pensare ad accudire il piccolo Leonard Stephan.

Devo cercare, anche se è difficile, a non pensare più Stephan.

Dopo tre giorni di ospedale, finalmente posso tornare a casa con il mio cucciolo..
"Papà prendi quella valigia quella scatola!"
"Ok tesoro" rispose mio padre.
Rientrammo a casa, entrai e vidi che la casa era buia.. Mentre accesi la luce sentì "SORPRESA!".. Le mie amiche avevano organizzato una festa in onore del nuovo arrivato e crollai a piangere..
"Dai non piangere.. Questa la tua festa" sussurrò dolcemente Mary.
"Grazie di cuore ragazze.. Senza di voi non saprei cosa avrei fatto.."
"Oh tesoro mio!" mi abbracciarono fortissimo.
Mentre la festa continuava, vidi Mary, Tracy e Joseph parlando da una parte... Non riuscì a sentire un granché, solo una frase che uscì dalla bocca di Mary "Glielo devi dire subito prima che sia troppo tardi!"

Cosa deve dire e oltretutto a CHI lo deve dire?

Perché non me ne hanno parlato anche a me? Cosa sta succedendo?

La festa finì e tutti tornarono a casa tranne Tracy e Mary.
"Grazie per la bella festa.. Siete uniche"
"Lo so" rispose freddamente Tracy.
"Perché mi rispondi così fredda? Perché stavate parlando prima e cosa dovete dire?"
"Tracy diglielo!" sospirò Mary.
"Tracy? Cosa mi devi dire? CHE STA SUCCEDENDO?" Ansimai.
"Siediti" mi disse seriamente Tracy.
Ci sedemmo tutte e tre:
"Mi hai lasciato in custodia il tuo telefono...... E mi arrivò una chiamata da un caporalmaggiore, un certo Jackson Ballmer" mi spiegò Tracy "e non so come cont....."
"Stephan è morto" ansimai.
"È stato ritrovato il corpo di Stephan, ma respirava ancora... Però si trova in Tunisia che lotta tra la vita e la morte" mi raccontò Tracy.
Non sapevo se il mio cuore aveva smesso di battere o stava accelerando i battiti.
"Com....e? E me lo hai nascosto per tutto questo tempo? Sono passati sei giorni da quella chiamata senza nulla? E tu eri complice?" ansimai puntando il dito a Mary.
"Volevamo solo proteggerti! Stavi partorendo e non potevamo dirti una cosa del genere!" si intromise Mary.
"VOI, LE MIE MIGLIORI AMICHE, MI AVETE NASCOSTO QUESTA COSA? ANDATE FUORI DI QUI! NON VI VOGLIO PIÙ VEDERE!" Urlai con tutte le mie forte.
"Volevamo proteggerti! Scusaci, non volevamo nascondertelo!" si mise a piangere Tracy.
"ANDATE FUORI DA CASA MIA!" lo dissi con una rabbia che mi stava mangiando il fegato.
"Scusaci tanto!" mi disse Mary prima che se ne andassero via.
Piansi a dirotto per quello che mi avevano fatto le MIE amiche e perché Stephan sta lottando per rimanere in vita.
"Devo partire da lui!" dissi ad alta voce.

Devo partire per forza da lui! È solo è sta aspettando me!

Ariel pensaci bene! Ti stavano proteggendo e tu le hai trattate male? Sei proprio stupida!

Giochetti InaspettatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora