13. Dedicherò il nome a te

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Oramai ero salita in Paradiso. Avevo un abito, proprio come quello del mio matrimonio.. Ero morta il giorno del matrimonio.
"Oh mamma dove sei?"
"Sono qui." rispose.
Vidi una luce bianca e calorosa.. Era l'anima di mia madre.
"Non ti immagini quanto mi sei mancata!"
"Lo so tesoro mio.. Ti osservavo tutto il tempo.. E ora devi tornare giù.. Questo non è ancora il tuo momento.." mi disse dolcemente.
"Ma sono morta!" esclamai.
"Vedi quel ragazzo che ti tiene sopra? Quello è tuo marito ora.. Devi vivere ancora per lui, per il bellissimo Leonard ed per un'altra creatura che cresce dentro di te.. Durante lo schianto lo protetta.. E devi andare! Ti voglio bene" mi disse.
"Anche io mamma" mi baciò e mi diede una spinta per cadere.
Caddi fino a toccare il mio corpo.
Sentì come se stesse lontano:
"Respira ancora! Portiamola subito in ospedale!"
E da li sentì di nuovo tutto..

Mi fa male tutto. Quanto vorrei rimanere accanto a mia madre!

Aprì gli occhi e sentì urlare:
"DOTTORE VENGA SUBITO! È SVEGLIA!"
"Signora stia tranquilla.. Sicuramente lassù c'è qualcuno che la vuole bene.."
Arrivò il medico e controllò con una luce che mi accecò.
"Signora come sta?" mi chiese.
"Mi fa male tutto.." risposi con una voce rauca.
"Ora l'infermiera le metterà un po' di morfina per alleggerire i dolori"
"Voglio mio marito!"
"Suo marito è ricoverato come lei.. Ha una gamba rotta.."
"Va bene" risposi.
L'infermiera mi iniettò la morfina e mi addormentò.

"Oh come ti hanno ridotto?" mi disse una voce mentre mi svegliai.
"Oh Mary! Sono felice di vederti.. Come sta il mio bambino?" chiesi.
Uscì un attimo e tornò con Tracy.
"Oh amore mio!" mi misi a piangere.
"Pensavamo che non ce la avresti fatta!" si misero a piangere..
"Eppure sono troppo coraggiosa a non morire"
"Lo credo bene!" disse Tracy mentre ridacchiai.
"Ha fatto da bravo Leonard?" chiesi.
"Come un angioletto!" rispose Tracy.

Il mio angelo sta per diventare fratello maggiore. Oh cazzo!

"Va bene" ansimai.
"Ora abbiamo fatto visita a mamma e possiamo andare a mangiare.. Dì ciao mamma!" disse Tracy mentre muoveva la manina del bambino.
"Ciao cucciolo mio!" risposi.
"Ci vediamo tesoro.. Ti voglio bene" disse Mary mentre mi diede un bacio un bacio nella fronte.
"Anche io" risposi e chiusi gli occhi.

Devo essere forte per Stephan e Leonard.

Il giorno dopo ci fu un silenzio.. Sentì la porta aprirsi e vidi lui con una sedia a rotelle:
"Rimani sempre bellissima!"
"Amore mio.." dissi con le lacrime agli occhi.
"Amore non piangere.. Mi dispiace.. È colpa mia per tutto questo! Dovevo sterzare dalla mia parte!" pianse appoggiato alla mia mano.
Gli appoggiati l'altra mano sulla testa e gli dissi:
"Non è colpa tua, amore mio.. È stata una persona ubriaca a ridurre così"
"Lo hanno preso e arrestato per tentato omicidio e stato di brezza"
"Che bella notizia.. Devo dirti una cosa.."
"Dimmi amore" rispose.
"Sono incinta di un altro bambino.." gli confessai.
"OH MIO DIO! Ma è bellissimo! Ma perché non me lo hai detto?" si mise a piangere.
"Perché non lo sapevo nemmeno io.. Me la detto un angelo"
"Oh amore!" mi abbracciò e mi misi a piangere anche io.
"Sono felicissimo di aver fatto la cosa giusta.. Ad incontrare te.. Era destino che dovevamo rimanere assieme.. Ti amo con tutto il mio cuore!" mi disse asciugandosi le lacrime.
"Ti amo anche io, amore mio" risposi.
Mi diede un bacio nella mano e se ne andò.

Se sarà femmina, dedicherò il nome a te, mamma.

Dopo un mese di ospedale e riabilitazione (è stata durissima, ma ci sono riuscita!), posso finalmente a casa.. Stephan fu dimesso subito, ma venne ogni giorno a trovarmi..
"Che bello di nuovo a casa!" dissi mentre camminai piano per non sentire dolore.
"Tranquilla siamo quasi arrivati.. Ancora tre passi e siamo dentro" disse mio marito.
Mi sedetti sul divano e pensai che dovevo controllare la creatura che cresceva sempre di più..
Arrivò Tracy con Leonard ed entrò in casa.
"Gli stavo cambiando il pannolino e mi ha pisciato in faccia! Che canaglia! E si è messo anche a ridere!" disse Tracy.
Presi il bambino in braccio e gli dissi:
"Hai fatto bene, amore mio"
"A parte la canaglia.. Come stai?"
"Un po' incinta"
"Cosa?" domandò Tracy.
"Tracy sono di nuovo incinta!" risposi. "Oh cielo! E non mi dici nulla?"
"È una storia lunga.. Tanto se te la racconti, non mi crederai"
"Dimmelo in poche parole! Ti crederò.."
"Quando per terra, nell'asfalto, vidi mia madre e mi disse che non era tempo di morire e che aspettavo una creatura che lei stessa aveva protetto nello schianto.." dissi mi saliva la pelle d'oca.
"Io ci credo a queste cose! È una bellissima notizia!"
"E mi sono promessa che se fosse stata femmina, le avrei dato il nome di mia madre.. Glielo devo.."
"È bellissimo!" mi abbracciò mentre ci mettemmo a piangere.

In questo periodo sto piangendo fin troppo! Aiutooo!

"Ora devo andare che devo fare commissioni e mi raccomando per qualsiasi cosa, chiamami!"
"Va bene tesoro.. Ciao" risposi.
"Ciao tesoro" e se ne andò.

Sono passati mesi e anni.
Tracy si sposò con un musicista famoso ed ebbero due gemelli, George e Harry (ha voluto mettere il nome del professore ad uno dei figli.. Quanto è pazza!).. Mary ebbe un'altra bambina, Caroline, ma dopo un anno dalla sua nascita, Joseph morì a causa di un cancro al cervello che se lo mangiò in meno di sei mesi.. Mio fratello Albert mi diede due nipotini magnifici, Edison e Jason.. Mio padre si risposò con una donna splendida, Brooke, ma mio padre scomparve all'età di 85 anni.. Nella nostra famiglia nacque una bellissima bambina che chiamammo Cathy Adele Smith e vivemmo una vita felice.. Vedemmo crescere i nostri bambini ed stato una cosa meravigliosa.

Questa è stata la storia d'amore che non mi sarei mai immaginata di avere.
La vita ci riserverà sempre dei giochetti inaspettati.
Ringrazierò sempre mia madre per avermi fatto vivere una vita così bella.

Giochetti InaspettatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora